L'organizzazione continuerà a vigilare sul rispetto dei diritti umani nell'isola. In Ticino sta per partire un gruppo territoriale di volontari per sensibilizzare la popolazione.
Messaggio per la 108.ma Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato del 25 settembre: «Il loro lavoro, la loro capacità di sacrificio, la loro giovinezza e il loro entusiasmo arricchiscono le comunità che li accolgono». «L’inclusione delle persone più vulnerabili è condizione necessaria per il Regno di Dio»
Circa 60 vescovi e 60 sindaci provenienti da quasi tutti i Paesi che si affacciano sul Mare Nostrum, dal 23 al 27 febbraio riuniti in un evento organizzato dai vescovi italiani e dal forum dei sindaci per i Mediterraneo. Domenica ci sarà il Papa.
Lo ha comunicato il Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale.
A raccontare la storia delle lanterne verdi, accese per la prima volta sul confine fra Polonia e Bielorossia è Nello Scavo, inviato speciale di Avvenire, da anni presente sulle rotte migratorie. Sarà ospite domani, sabato, della puntata di Strada Regina.
Il film è vincitore del Premio per il miglior documentario di SWISS FILMS 2021. Girato in larga parte a Matera, in Basilicata, ha come protagonista, nelle vesti di Gesù, il sindacalista ed ex bracciante camerunense Yvan Sagnet. Anche i dodici apostoli sono interpretati da braccianti africani. Il film è in programmazione dal 16 dicembre in due sale ticinesi
Il docufilm girato a Matera denuncia la condizione dei migranti intrecciando la loro vicenda con quella di Gesù di Nazareth. Il film esce in Ticino il 16 dicembre al Lux art house di Massagno e al Cinema Otello di Ascona.
Alla preghiera dell'Angelus l'accorato appello di papa Francesco
La morte del bambino è solo l’ultimo drammatico fotogramma della situazione al confine tra Bielorussia e Polonia, dove il numero dei profughi ammassati, secondo Minsk, ha ormai raggiunto le 7mila persone, tra cui dodici vittime, ultima delle quali il piccolo siriano.
«Indipendentemente dalle circostanze dell’arrivo dei migranti, essi hanno bisogno del nostro sostegno spirituale e materiale», dicono i vescovi polacchi, che hanno lanciato per domenica 21 novembre una raccolta di fondi per i migranti assiepati al confine Bielorusso. Anche i vescovi cattolici Bielorussi lanciano un appello.
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