Dodici donne, tra cui economiste, ricercatrici e imprenditrici sono chiamate, attraverso una task force voluta dal governo italiano, a formulare proposte per ricostruire l’Italia dalle macerie della pandemia. Tra loro c’è suor Alessandra Smerilli, consigliere dello Stato della Città del Vaticano.
La volontà è quella di «ripartire dal femminile, analizzando i molteplici contesti di conflitto nel mondo e i tanti ruoli svolti dalle donne in quei luoghi: da vittime di violenze perpetrate dagli uomini a pilastro che regge la famiglia e guida la società al di là della guerra».
Il numero di dipendenti donne in Vaticano è in costante aumento. Nel 2019 erano in 1.016, il 22% del personale totale. Il dato risulta da una indagine di Vatican News condotta negli uffici del personale della Santa Sede in occasione della Giornata internazionale della donna dell'8 marzo. Il numero di donne in posizione di vertice in Vaticano e in Curia non è mai stato così alto come oggi.
Si è svolta lunedì sera, presso il Centro culturale Alzavola, la conferenza di don Arturo Cattaneo sul valore del celibato nella Chiesa cattolica. Di seguito riportiamo la riflessione dello studioso.
Una relazione-dibattito del prof. Arturo Cattaneo, il prossimo 2 marzo alle 20.30, presso il Centro culturale Alzavola a Lugano (via Curti 11).
In settimana è attesa la pubblicazione di una serie di rapporti: il Gruppo di esperti sulla violenza contro le donne (Grevio) pubblicherà le sue valutazioni sui Paesi Bassi e per la prima volta sulla Serbia, mentre il Comitato anti-tortura (Cpt) pubblicherà il 21 gennaio un rapporto sull’Italia.
Il nuovo numero dell'inserto dedicato alle donne presenta l'attitudine di papa Bergoglio nei riguardi del genio femminile e la sua promozione nella Chiesa.
Forse è anche merito di una certa moda, la riscoperta di Ildegarda di Bingen! La grande monaca benedettina, vissuta nel XII secolo (1098-1179), è una figura straordinaria della storia della vita e della spiritualità cristiana. Il commento di Azzolino Chiappini, pro-rettore FTL.
«La profetessa del Reno, viene a noi abitanti del XXI secolo, come donna autentica che ha sviluppato le molteplici dimensioni della femminilità: materica e gioiosa, sapiente e visionaria, radicata nell’umano ma aperta al divino, pronta alla danza e alle relazioni di amicizia e di governo ». Descrive così Ildegarda di Bingen, don Giorgio Mazzanti, nella prefazione del prezioso volume di Sara Salvadori, «Viaggio nelle immagini», edito da Skira.
«Come ci ha insegnato la vicenda di Asia Bibi, l’eco mediatica e la pressione internazionale hanno il potere di salvare delle vite umane». Con questa convinzione Aiuto alla Chiesa che Soffre si sta battendo per tenere alta l’attenzione sul caso di Huma Younus, 14enne cristiana di Karachi in Pakistan, rapita il 10 ottobre scorso e in seguito violentata e costretta a convertirsi all’Islam e a sposare il proprio sequestratore, il musulmano Abdul Jabbar. Per questo motivo, la Fondazione pontificia ha scritto una lettera aperta ad 11 donne influenti italiane, chiedendo il loro sostegno in virtù «della Vostra capacità di incidere sull’opinione pubblica italiana e per le Vostre battaglie a difesa della dignità della donna».
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