La canonista Elena Bolchi commenta la decisione presa da papa Francesco con il motu proprio «Spiritus Domini», lo scorso 11 gennaio, di aprire i ministeri dell'accolitato e del lettorato anche alle donne.
L'appuntamento, previsto per la Svizzera italiana il 16 gennaio, viene cancellato. Ma è possibile scaricare del materiale preparatorio dal sito www.wgt.ch.
Francesco cambia il Codice di Diritto canonico rendendo istituzionale quanto già avviene per prassi: l’accesso delle laiche al servizio della Parola e dell’altare.
Durante l’Assemblea ordinaria della Conferenza dei vescovi svizzeri, che si è svolta dal 14 al 16 settembre, una giornata è stata dedicata al dialogo con 11 esponenti del Frauenbund (la Lega delle donne).
Oggi a Delsberg in occasione dell'Assemblea ordinaria dell'episcopato elvetico il primo di altri incontri voluti dalla CVS con organizzazioni cattoliche nella prospettiva di un cammino sinodale.
Le patrone d’Europa, le sante, cui gli abitanti del vecchio continente si sono affidati, indicano modelli, valori, strade da seguire. La loro santità può trasmettere vitalità e nuova forza a un’idea che spesso vacilla. Per questo, anche per questo, dedicano loro un numero di Donne Chiesa Mondo.
Istituito da Francesco nel 2014, l'organismo intende vigilare sulle strutture e sulle attività amministrative e finanziarie della Santa Sede e del Vaticano.
Il messaggio di Francesco in occasione dei 50 anni dell'ordine: «Siate 'donne della misericordia, esperte di umanità'».
Il 31 maggio 1970 rinasceva l'antico 'Ordine delle vergini' su mandato di Paolo VI. In Svizzera le donne consacrate sono circa sessanta.
Il cardinale Marc Ouellet, Prefetto della Congregazione per i vescovi, nel numero di maggio di «Donne Chiesa Mondo», il mensile dell'Osservatore Romano in uscita on line sabato 25 aprile, si sofferma sui diversi aspetti del ruolo della donna nella formazione sacerdotale, nelle comunità parrocchiali e più in generale nella vita della Chiesa.
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