Venerdì mattina, nel Sakhir Royal Palace di Awali, Francesco conclude il Forum sul dialogo con i leader delle diverse confessioni.
Il 4 febbraio si celebra la seconda Giornata internazionale della Fratellanza umana, il presidente del Pontificio Consiglio della Cultura presenta il Padiglione della Santa Sede all’Expo di Dubai. Uno spazio per diffondere i contenuti della Dichiarazione firmata da Papa Francesco e dal Grande Imam di Al-Azhar.
Padre Adrian Candiard presenta a catt.ch il suo lavoro «Pierre e Mohamend – un cristiano e un musulmano amici, monologo teatrale ispirato ad una storia vera. Andrà in scena a Chiasso il 13 novembre.
Promotrice dell’iniziativa, che si terrà a livello nazionale da sabato 6 novembre fino al 14 novembre prossimo, è la «Comunità di lavoro interreligiosa in Svizzera» (IRAS-COTIS).
Il professor Wael Farouq, docente di letteratura araba all’Università Cattolica di Milano, spiega perché Papa Francesco sta cambiando le relazioni interreligiose.
L’Alto Comitato per la Fratellanza Umana sottolinea in una nota il valore delle tappe di Papa Francesco a Ur e Najaf: un ulteriore passo in avanti di dialogo col mondo musulmano dopo la Dichiarazione di Abu Dhabi.
Riparte l’8 marzo l’iniziativa innovativa aperta a tutti, nata un anno fa in seno alla Facoltà di teologia di Lugano grazie all’Istituto ReTe (Religione e Teologia) diretto dal prof. Adriano Fabris. Si tratta di un corso online, giunto alla seconda edizione, dal titolo «Religions from the inside».
Ancora oggi il dialogo interreligioso deve molti dei suoi sforzi alla lungimiranza di San Giovanni Paolo II, che nel 1986 convocò ad Assisi un evento senza precedenti con i leader di tutte le più grandi religioni del mondo.
L’Istituto ReTe a partire dall’anno accademico 2020/2021 darà avvio ad un nuovo progetto nell’ambito dell’attività di ricerca.
L’Istituto ReTe a partire dall’anno accademico 2020/2021 darà avvio ad un nuovo progetto nell’ambito dell’attività di ricerca promossa dalla Facoltà di Teologia di Lugano (FTL).
‹›