Ticino e Grigionitaliano

FTL: riparte il corso online di Fabris sul dialogo interreligioso

Riparte l’8 marzo l’iniziativa innovativa aperta a tutti, nata un anno fa in seno alla Facoltà di teologia di Lugano grazie all’Istituto ReTe (Religione e Teologia) diretto dal prof. Adriano Fabris. Si tratta di un corso online, giunto alla seconda edizione, dal titolo «Religions from the inside». Il tema principale del corso è il dialogo interreligioso a partire dalla prospettiva interna alle religioni stesse, in particolare all’ebraismo, al cristianesimo, all’islam, al buddismo e all’induismo.

Fedele a questa prospettiva gli stessi relatori provengono da diverse esperienze religiose. Oltre al rettore della Facoltà di teologia di Lugano, prof. Roux, gli altri esperti sono il rabbino Ephraim Meir, della Bar-Ilan University di Gerusalemme, l’imam Yahya Pallavicini, presidente della CoReIs (Comunità Religiosa Islamica), Svanimi Hansananda Giri, dello Hindu Forum for Europe, e Seung Chul Kim, direttore dell’Institute for Religions and Culture della Nanzan University, Giappone.

«La prima edizione, ha avuto un successo inaspettato: più di 700 iscritti da tutte le parti del mondo e di tutte le fedi religiose», ci spiega entusiasta il prof. Fabris. «Al di là dei numeri – continua il professore – la cosa più bella è stata la partecipazione qualitativa di tutti gli studenti che, con commenti positivi, hanno validamente interagito». I partecipanti, che erano di diverse provenienze culturali e religiose, hanno mostrato «concretamente che la disponibilità ad incontrarsi e a dialogare c’è davvero: per capire meglio ciò in cui crediamo, per capire meglio gli altri».

La società occidentale – come si legge nella presentazione del percorso – ha sempre fondato la propria stabilità sul principio di integrazione di pareri ed orientamenti culturali differenti. Tuttavia, ora come mai prima, la necessità di comprendersi sembra essere diventata cruciale. I social, il mondo virtuale, l’intera rete internet non sembrano far altro che mostrare la rilevanza assunta dall’interazione fra persone. Questo corso, giunto alla seconda edizione, nasce dal desiderio di rispondere a questa profonda esigenza di dialogo.

Sono tre gli elementi di novità che caratterizzano questa seconda edizione. «Il primo – spiega il prof. Fabris – è l’approfondimento dell’enciclica di papa Francesco «Fratelli tutti», che non era ancora uscita all’epoca della prima edizione del corso. Poi il potenziamento tecnico delle modalità di discussione fra gli studenti. Infine offriremo un ulteriore aiuto per la lettura del materiale del corso».

Come partecipare?

Il corso è di tipo MOOC (acronimo di Massive Open Online Course) e viene ospitato sulla piattaforma britannica FutureLearn. È diviso in sei settimane, ovvero sei moduli di apprendimento. Il partecipante troverà per ogni settimana quattro brevi video-lezioni di massimo sei minuti, dei testi di approfondimento e altre attività interattive inerenti alla tematica trattata. Tutto il materiale è in lingua inglese, essendo l’inglese la lingua ufficiale della piattaforma e, ovviamente, il mezzo che più permette lo scambio tra utenti di tutto il mondo.

Chi è interessato a seguire il corso «Religions from the inside» per prima cosa dovrà creare un account su futurelearn.com in modo del tutto gratuito, che gli permetterà di accedere alla piattaforma ed al catalogo formativo di quest’ultima. Potrà poi cercare il corso inserendo il titolo e cliccare su «Join the course for free«.

La seconda edizione sarà disponibile a partire dall’8 marzo e i partecipanti avranno la possibilità di consultare il materiale per otto settimane a partire dal giorno dell’iscrizione.

Federico Anzini

11 Febbraio 2021 | 07:27
Tempo di lettura: ca. 2 min.
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