Parrocchia al capolinea - “Tenda del lutto” - Gaza oltre le macerie - Chiese in diretta del 5.10.2025
Parrocchia al capolinea: oltre le strutture, verso nuove comunità di Chiara Gerosa
Le parrocchie cattoliche sono arrivate al capolinea? Il libro Parrocchia al capolinea di Sergio di Benedetto rilancia la domanda e apre scenari inattesi.
Non bastano più strutture e abitudini, servono comunità vive e capaci di relazione. La sfida - raccontano due ospiti - è osare nuovi cammini, ascoltare, discernere, ricominciare insieme. Il capolinea diventa allora una ripartenza: meno nostalgia, più coraggio e profezia.
“Tenda del lutto”: per il dialogo e la pace di Luisa Nitti
A Milano, presso il Giardino dei Giusti, di recente è stata inaugurata la Tenda del Lutto: si ispira a un’esperienza analoga realizzata nel villaggio di “Neve Shalom”, fra Gerusalemme e Tel Aviv, luogo in cui da anni si sperimenta la convivenza fra famiglie israeliane e palestinesi.
A Milano l’iniziativa nasce con intenti simili, per valorizzare tutte le esperienze di dialogo che oggi sembrano essere l’unica strada percorribile di fronte alla guerra che imperversa da due anni. Ne parliamo con lo scrittore Gabriele Nissim, presidente di Gariwo – Giardino dei Giusti.
Gaza oltre le macerie: 5000 anni di storia in mostra a Parigi di Chiara Gerosa
A Parigi, una mostra all’Istituto del Mondo Arabo ribalta l’immagine di Gaza ridotta a macerie. Tra mosaici, porti antichi e università dimenticate, riaffiora la sua storia di crocevia di civiltà. Un viaggio di 5000 anni che restituisce dignità a una terra troppo spesso narrata solo nel dolore. Guardare Gaza con occhi nuovi significa riscoprirne la ricchezza, la memoria e la vitalità culturale.
Sudan: la libertà ha un nome - USA: MAGA e il suo martire - Chiese in diretta del 28.9.2025
Sudan: la libertà ha un nome, di Chiara Gerosa
Nel cuore dell’Africa, migliaia di persone sono ancora oggi ridotte in schiavitù. Attraverso il racconto di Franco Majok, attivista sudsudanese, scopriamo l’impegno coraggioso di Christian Solidarity International, che dal 1995 ha liberato oltre 160.000 uomini, donne e bambini. Un viaggio tra dolore e speranza, dove la libertà si conquista con pazienza e collaborazione. Il Giubileo del 2025 ci ricorda che la liberazione non è solo memoria, ma missione attuale.
USA: MAGA e il suo martire, di Gaëlle Courtens
È stato un funerale nella migliore tradizione MAGA, quello dell’influencer ultraconservatore Charlie Kirk ucciso il 10 settembre. Durato quasi sei ore, presenti decine di migliaia di persone, ha visto schierato tutto il gabinetto di Donald Trump. Tra predicazioni e comizi politici, quella andata in scena è stata l’apoteosi del “nazionalismo cristiano”, con tanto di sacralizzazione di Charlie Kirk proclamato come martire. Come si costruisce la figura di un martire, e in questo caso specifico, chi ha interesse a farlo, e perché? Ne parliamo con Baldassare Scolari (Università di Basilea e Hochschule der Künste di Berna), esperto in materia.
Le mille facce dell’abuso spirituale - Bel Espoir, laboratorio di pace in movimento - Chiese in diretta del 21.9.2025
Le mille facce dell’abuso spirituale, di Gaëlle Courtens
Perché è importante fare la differenza tra abuso spirituale e abuso sessuale, soprattutto in ambito ecclesiastico? Ne parliamo con Lorena Luciano, regista del documentario “Nuns VS The Vatican” appena presentato al Toronto Film Festival; con la giornalista d’inchiesta Federica Tourn, esperta del “caso Rupnik”; e con Stephan Jütte, responsabile del Centro di competenza per teologia ed etica, nonché portavoce della Chiesa evangelica riformata in Svizzera, che ha recentemente moderato il simposio “I limiti del sacro” tenutosi alla Paulusakademie di Zurigo, proprio su questo tema.
Bel Espoir, laboratorio di pace in movimento, di Chiara Gerosa
Un veliero del 1944, restaurato e trasformato in nave scuola, attraversa il Mediterraneo come laboratorio di pace e di incontro. A bordo, giovani provenienti da Paesi, culture e religioni diverse condividono la navigazione e la vita quotidiana, imparando che la convivenza può abbattere muri e pregiudizi. Papa Francesco ha più volte incoraggiato il dialogo e la pace nel Mediterraneo, promuovendo e sostenendo gli incontri dei giovani. L’iniziativa “Bel Espoir”, oggi resa concreta dalla diocesi di Marsiglia, racconta così un’esperienza che trasforma e apre nuove prospettive di speranza.
Madri per la pace - Diaconia: luogo di frontiera fra chiesa e mondo - Chiese in diretta del 14.9.2025
Madri per la pace, di Chiara Gerosa
In Terra Santa, madri israeliane e palestinesi che hanno perso i propri figli si incontrano nel silenzio del dolore condiviso. Fanno parte del Parents Circle, un’organizzazione che promuove dialogo e riconciliazione. Attraverso parole, gesti e fede, scelgono ogni giorno di costruire speranza e futuro, sfidando muri fisici e mentali. Raccontano come il coraggio, la responsabilità e la forza femminile possano trasformare il dolore in ponti di pace tra comunità divise. Con noi ne parlano Elana Kaminka, israeliana che ha perso il figlio Yannai il 7 ottobre 2023, Layla al-Sheik, madre palestinese di Betlemme che durante la seconda Intifada ha perso il suo bambino di pochi mesi e suor Aziza, eritrea missionaria comboniana che ha vissuto 14 anni in Terra Santa.
Diaconia: luogo di frontiera fra chiesa e mondo, di Luisa Nitti
Su mandato del Sinodo delle Chiese evangeliche riformate ticinesi, si è tenuta per il terzo anno consecutivo la “Conferenza sulla Diaconia”, organizzata dal pastore Angelo Cassano ad Ascona. Relatori e relatrici hanno approfondito il tema della diaconia delle chiese - con un taglio anche ecumenico -, come servizio reso al prossimo, in particolare alle persone in condizioni di malattia, povertà, emarginazione sociale. Diaconia è un luogo di “frontiera”: fra l’interno e l’esterno delle chiese, zona di confine dove la fede si contamina con il mondo, diventando azione a favore del prossimo. Ragionando sui fondamenti biblici e teologici dell’azione a favore degli ultimi, i relatori hanno condiviso situazioni concrete. Sono intervenuti la moderatora della Tavola valdese, Alessandra Trotta (che ha riportato l’intensa attività diaconale delle chiese valdesi italiane), Sheila Haltinner, assistente spirituale nei centri per richiedenti l’asilo, fra Martino Dotta, per la Fondazione Francesco per l’aiuto sociale.
I primi quattro mesi di papa Leone - Paolo Ricca: teologo e appassionato predicatore
I primi quattro mesi di papa Leone, di Gioele Anni
L’elezione, il primo discorso con la voce tremante, e poi gli appelli accorati alla pace, fino all’incontro di Tor Vergata con i giovani del Giubileo. Robert Prevost da quattro mesi è papa Leone XIV: insieme a Matteo Matzuzzi, vaticanista del quotidiano “Il Foglio”, ripercorriamo l’inizio del pontificato del primo Papa statunitense, con un focus particolare sulle situazioni di tensione globale in cui anche la Chiesa cattolica è chiamata ad agire.
Paolo Ricca: teologo e appassionato predicatore, di Luisa Nitti
A un anno dalla scomparsa del teologo protestante italiano Paolo Ricca, è stato pubblicato un libro che raccoglie sue predicazioni pronunciate fra il 2014 e il 2024: “Uniti dalle parole di Gesù” (ed. Magister). Si tratta di 23 predicazioni tenute durante la preghiera serale della Comunità di Sant’Egidio a Roma. Commenta l’uscita di questa raccolta Marco Ventura, docente presso l’Università di Siena. Un teologo protestante, una casa editrice evangelica pentecostale, un contesto cattolico: questo singolare intreccio dice molto della figura di Ricca, che nella sua vita ha coltivato la passione per la Parola di Dio, nel dialogo fra le diverse confessioni cristiane.
Israele/Palestina: si può uscire dall’apocalisse?
Escalation a Gaza e in Cisgiordania: vie d’uscita dall’apocalisse”: è la traccia dell’intervento tenuto dal tedesco-palestinese Aref Hajjaj domenica 24 agosto presso l’Amicizia ebraico-cristiana di Ascona (TI). L’incontro con il pubblicista - nato a Giaffa prima della Nakba e da 60 anni in Germania - è stata un’occasione di riflessione e dibattito svoltosi in un quadro particolare che da anni promuove il dialogo tra ebraismo, cristianesimo e islam, offrendo preziosi spazi di discussione.
Con Aref Hajjaj, presidente del Forum Palestinese di Bonn, e con la pastora Dorothea Wiehmann, presidente dell’Amicizia ebraico-cristiana di Ascona.