Linea dura della Santa Sede contro chi si rifiuta di sottoporsi al vaccino anti Covid.
Consigli e suggerimenti dal noto frate cappuccino e artista, per attingere dall'arte nuove indispensabili risorse, che ci aiutino a far fronte al difficile tempo della pandemia.
Il ticinese Riccardo Braglia fa il punto sull’emergenza sanitaria mondiale.
Celebrare la fede in famiglia con i sussidi della diocesi di Lugano. La testimonianza di alcune famiglie ticinesi e il commento di don Emanuele Di Marco, responsabile per il Centro liturgico-pastorale della Diocesi di Lugano.
«Io credo che eticamente tutti debbano prendere il vaccino», aveva detto Bergoglio in una intervista.
Il numero massimo attuale di 30 persone a funzione religiosa sarà aumentato – in accordo con le autorità cantonali, e in via straordinaria- a 50 per le celebrazioni natalizie.
Una limitazione che vale anche per i funerali e che entra in vigore dalla giornata di giovedì 29 ottobre. Le Cresime e Prime Comunioni sotto le 50 persone presenti in chiesa continuano ad essere amministrate.
Si è svolta nel pomeriggio la conferenza stampa durante la quale sono state presentate le nuove disposizioni per cercare di arginare la pandemia di coronavirus.
In un messaggio inviato alla Pontificia Accademia delle Scienze riunita in plenaria dal 7 al 9 ottobre, Papa Francesco rinnova l’appello per un vaccino accessibile a tutti.
«Questo virus non è democratico» afferma Vittorio Pelligra, docente all’Università di Cagliari, firma de «Il Sole 24 ore e membro del comitato scientifico della Scuola di Economia civile. Con lui affrontiamo il tema degli effetti globali del Covid-19 e delle misure necessarie per uscirne.
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