Alain Berset.
Svizzera

Covid: nuove disposizioni del Consiglio federale. Vietate manifestazioni con più di 50 persone

Si è svolta nel pomeriggio la conferenza stampa del Consiglio federale durante la quale sono state presentate le nuove disposizioni per cercare di arginare la pandemia di coronavirus che in Svizzera sta registrando un aumento vertiginoso dei contagi.

«Dobbiamo rallentare la diffusione dell’epidemia – ha detto il Capo del Dipartimento federale dell’interno Alain Berset – , la situazione è grave, ma niente panico. Dopo aver consultato i Cantoni, abbiamo deciso di prendere queste nuove misure che entrano in vigore da domani. Sappiamo cosa fare per migliorare la situazione: invitiamo tutti i cittadini a seguire le disposizioni. I Cantoni, va ribadito, possono adattare le misure in base alla situazione del loro territorio. Bisogna far sì che tutti facciano la loro parte».

In sintesi, ecco le nuove misure che saranno in vigore da giovedì 29 ottobre:

Vengono chiuse le discoteche e le sale da ballo, i bar e i ristoranti possono restare aperti soltanto fino alle 23. Sono vietate tutte le manifestazioni con più di 50 persone e le attività sportive e culturali nel tempo libero con più di 15 persone. Poiché molti contagi avvengono nel contesto privato, viene limitato a dieci il numero delle persone che possono partecipare a un evento nella cerchia degli amici o dei familiari organizzato in un luogo privato. L’obbligo della mascherina è ulteriormente esteso: l’obbligo è introdotto anche nelle scuole a partire dal livello secondario II. La mascherina va inoltre portata sul posto di lavoro, a meno che non possa essere rispettata la distanza necessaria (p. es. negli uffici individuali). I datori di lavoro devono nel limite del possibile permettere il telelavoro e provvedere alla protezione dei dipendenti sul luogo di lavoro. Sono esentati dall’uso della mascherina i bambini fino al compimento dei 12 anni, le persone dispensate per motivi medici e gli ospiti di ristoranti e bar quando sono seduti al tavolo. Questi provvedimenti entrano in vigore giovedì 29 ottobre e non sono limitati nel tempo. Da lunedì 2 novembre le scuole universitarie devono rinunciare all’insegnamento presenziale. Il Consiglio federale ha inoltre adeguato le disposizioni sulla quarantena per chi viaggia e deciso di introdurre i testi rapidi.

Alain Berset.
28 Ottobre 2020 | 17:25
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