La Svizzera deve impiegare più fondi per la lotta alla povertà nel mondo. Caritas Svizzera prende posizione sulla strategia del Consiglio federale che prevede una partecipazione finanziaria storicamente esigua nell’ambito della cooperazione internazionale 2025-28.
Un comunicato di Caritas Svizzera rende noto che la Confederazione chiude l’esercizio 2019 con un avanzo pari a 3,1 miliardi di franchi. È quindi il momento di investire di più nella cooperazione internazionale. Con la crisi climatica la cooperazione allo sviluppo è ancora più importante.
Come proposta concreta, l'HEKS chiede alla Confederazione elvetica un maggiore sforzo economico per questo obiettivo, ovvero di passare dall'investimento attuale (0,45% del prodotto interno lordo devoluto alla cooperazione internazionale) allo 0,7% entro il 2024. L'obiettivo ideale sarebbe devolvere per questo scopo almeno l'1% del PIL, così da essere al pari di Svezia, Norvegia, Danimarca, Lussemurbo e Regno Unito.
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