Quattordici stazioni, quattordici storie intrecciate con la vita delle persone lì detenute, gli agenti di Polizia Penitenziaria, gli educatori carcerari, i volontari, coloro che amministrano la giustizia. Con chi, soprattutto, il carcere lo subisce. A raccogliere e scrivere le meditazioni don Marco Pozza, cappellano della Casa di Reclusione Due Palazzi, e Tatiana Mario, giornalista e volontaria.