Le Ordinazioni – riferisce il bollettino della Sala Stampa Vaticana – sono avvenute «nel quadro dell’Accordo Provvisorio tra la Santa Sede e la Repubblica Popolare Cinese».
Finita la missione in Cina, ora Zuppi è di nuovo atteso a Mosca, questo secondo le dichiarazioni del ministro degli esteri russo Lavrov: segno che qualcosa si muove, come confermato dallo stesso porporato a TV2000
Il gruppo è costituito da una 50ina di ragazzi, giunti nonostante le difficoltà e il poco aiuto fornito dal Governo.
Nominato ad aprile da Pechino senza consenso Vaticano, il presule ora è riconosciuto anche dalla Santa Sede. Il cardinale Parolin motiva la decisione papale con la richiesta alla Cina di rispettare gli accordi e non agire più in modo arbitrario.
Una panoramica completa sulla storia delle diocesi cattoliche in Cina, che ripercorre la vicenda e i passaggi storici attraversati da ogni singola circoscrizione ecclesiastica dalla sua istituzione fino all’anno 1946. E’ questo il prezioso contributo di conoscenze storiche offerto dal libro intitolato «Storia dell’evoluzione delle diocesi cattoliche in Cina», opera del professor Liu Zhiqing, pubblicato sotto il patrocinio della Accademia cinese delle scienze sociali vaticana.
Il vescovo di Hong Kong ha iniziato domenica la visita della diocesi della capitale cinese. Ha pregato nella cattedrale davanti a un'immagine del gesuita pioniere dell'inculturazione del cristianesimo in Cina.
La lettera di nomina è del Consiglio dei vescovi cinesi un organismo non riconosciuto dalla Santa Sede e sottomesso al partito comunista. Il vescovo titolare della diocesi da 10 anni è agli arresti domiciliari.
L'annuncio è stato dato dalla Sala stampa della Santa Sede. Al cuore del rinnovato documento firmato la prima volta nel 2018 c'è la nomina dei vescovi. Analisi e commento.
A quattro anni dalla firma dello storico ma anche discusso accordo, il direttore dell'agenzia Fides ne sottolinea i punti forti che hanno per oggetto la fede e i suoi contenuti.
Il segretario generale della Conferenza episcopale regionale cinese – Taiwan lancia un'appello: «Più i Paesi occidentali fanno pressione sulla Cina, più la Cina reagisce vigorosamente, a rischio di essere irrazionale».
‹›