Il porporato alle 23 ora di Hong Kong è stato rilasciato su cauzione. Resta l'accusa di «complotto a favore di potenze straniere»
Preoccupante notizia da Hong Kong: fermo per il novantenne porporato molto attivo nella difesa dei diritti umani. La Santa Sede, preoccupata, conferma la notizia.
Sabato 5 febbraio al via le Olimpiadi invernali in Cina, ma le principali stazioni sciistiche coprono una storia oscura di persecuzione e massacro dei cristiani.
Il distretto di Chongli-Zhangjiakou nella provincia di Hebei, nel nord della Cina, sarà una delle principali sedi delle gare di sci durante le Olimpiadi invernali del 2022, dal 4 al 20 febbraio. Quello che molti non sanno oggi è che questa zona un tempo fu terra di martiri cristiani.
Il vescovo emerito di Hong Kong, voce nota in tutto il mondo per le sue battaglie per i diritti umani in Cina, ha festeggiato il 13 gennaio il suo novantesimo compleanno.
Diffusa l'intervista di Francesco alla radio spagnola COPE. Tra i tanti temi anche Afghanistan, Cina, eutanasia. E sul viaggio in Ungheria: «Non so se incontrerò Orbán».
Il pensiero del Papa dopo la preghiera dell'Angelus raggiunge anche la popolazione cinese colpita in questi giorni da devastanti piogge torrenziali.
Dopo aver diretto AsiaNews.it per molti anni ora padre Cervellera del PIME (Pontificio istituto missioni estere) ritorna in Cina, più precisamente ad Hong Kong.
Fermati in cinque, tra cui il direttore capo del quotidiano di proprietà del magnate pro-democrazia Jimmy Lai. L’accusa è di aver cospirato con forze straniere per minacciare la sicurezza nazionale. Secondo il presidente dell'Associazione cittadina dei giornalisti «la libertà di stampa ad Hong Kong è minacciata in modo serio».
Fu Benedetto XVI ad istituirla nel giorno in cui i fedeli cattolici cinesi celebrano «la festa della Beata Vergine Maria», Patrona del Paese.
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