Le voci di alcuni parroci ticinesi ci descrivono la pastorale in tempo di coronavirus.
La richiesta al Consiglio federale: accogliere i profughi non accompagnati che hanno legami familiari in Svizzera.
Nuovo decreto del Cardinale Vicario Angelo De Donatis.
Il direttore della Caritas di Milano Gualzetti afferma che «dal punto di vista dei servizi» si sta «cercando di tenerli tutti aperti, però con tutte le precauzioni del caso».
«Preghiamo assieme, ricordando la volontà del Signore che tutti siano una cosa sola, base dell’ecumenismo», afferma don Rolando Leo, presidente della Comunità, ripensando al lavoro che si sta svolgendo.
Dichiara il Cardinale Filoni all'Agenzia Fides: «In questi anni ho avuto modo di conoscere, sia nella Congregazione, sia recandomi nei vari paesi, in circa 50 viaggi pastorali in Asia, Africa, America Latina, Oceania, il volto bello delle chiese locali. Ho visto l'impegno per tradurre il Vangelo secondo le esigenze e necessità delle moltitudini di fedeli di ogni cultura e lingua, affidate alla cura della Congregazione.
Il testo «Faire de la place», un contributo congiunto della Conferenza dei Vescovi svizzeri, delle Chiese protestanti e delle Chiese libere della Svizzera intende stimolare la riflessione sulla provocazione contenuta entro le pagine del testo sacro: la promessa divina di una vita in abbondanza per tutti e l'idea di una sola e unica famiglia umana. Pubblicato in occasione della Giornata dei diritti umani e dell'uomo 2019, il testo mette anche in evidenza, non senza indignazione, che, attualmente, chi cerca di difendere migranti e rifugiati davanti alla legge rischia di entrare in conflitto con lo Stato.
I responsabili delle Chiese cristiane in Europa si sono incontrati dal 18 al 19 novembre a Bruxelles per parlare della sfida del populismo in aumento oggi in Europa e di cosa le Chiese possono fare insieme per contrastare questo fenomeno.
L'iniziativa «Insieme per l'Europa» sta dando frutti, ma guarda avanti disegnando prospettive future. A vent'anni dalla nascita dell'iniziativa ecumenica, rappresentanti della rete europea tornano nei luoghi di origine, Ottmaring e Augsburg, in Germania. In un Continente minacciato da germi di divisione, l'idea del «mettersi insieme» tra cristiani appare oggi ancora più attuale.
«La Capela dal punt», ma anche la «Capela dal lüv», la «Capela dala Crosg», la «Capela bela». Preziosi ossari, cappelle, oratori: accostarsi alle nove parrocchie presenti sul territorio del Comune di Maggia e di Avegno Gordevio, che insieme definiscono la zona pastorale della Media e Bassa Vallemaggia, significa toccare con mano una realtà locale, che da secoli si mantiene viva grazie alle tradizioni legate a innumerevoli edifici sacri.
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