La lettera, inviata ad Asianews, testimonia delle gravi difficoltà della popolazione.
Il 20 luglio la chiesa, che era stata gravemente danneggiata nel conflitto ancora in corso in Siria, torna accessibile ai fedeli. L'appello dell'arcivescovo di Aleppo.
L'Agenzia Fides riprende una inchiesta giornalistica che sosterrebbe l'uccisione di due vescovi di Aleppo scomparsi nel 2013.
Prima della guerra per un dollaro si pagavano 48 lire siriane; oggi quasi 700. L’inflazione blocca le importazioni, soprattutto i medicinali salvavita come i chemioterapici. Mons. Abou Khazen: da conflitto militare a guerra commerciale. Allentare la morsa «prima che la situazione precipiti».
Il sacerdote siro ortodosso Samuel Gümüs, impegnato nella cura pastorale delle comunità siro ortodosse presenti in Germania citando fonti libanesi afferma che sarebbero in corso non meglio precisati «negoziati» per liberare il vescovo siro ortodosso di Aleppo, sequestrato nel 2013.IL presule fu rapito con il metropolita ortodosso Boulos al-Yazigi, del quale queste fonti non fanno cenno.
Intervista a padre Ibrahim Alsabagh, parroco della comunità latina di Aleppo. In questo tempo di preparazione alla Pasqua ha deciso di donare una tanica di olio d’oliva ad ogni famiglia povera della città, mentre la Siria sta entrando nel nono anno di guerra. «Guardandoci intorno in questi ultimi mesi, ci siamo resi conto che il mercato è quasi completamente bloccato: non c’è lavoro e la gente comincia a sentire i morsi della fame», racconta a Vatican News.
La Chiesa evangelica riformata e la Chiesa siro-ortodossa organizzano domani sera alle ore 20 al Centro Presenza Sud di Mendrisio (Via Manzoni 15) il concerto «Solidarietà con i bambini di Aleppo», con la corale della comunità evangelica coreana Changyang di Milano. Le offerte saranno devolute alle scuole cristiane di Aleppo.
Padre Firas Lufti racconta i progetti nella città che torna faticosamente alla normalità a favore di minori traumatizzati dal conflitto o nati da stupri dei jihadisti .
I responsabili dell'Associazione mondiale che si occupa del sostegno ai cristiani perseguitati si è riunita il 5 dicembre a Zurigo. ACN ha ricevuto nel 2017 meno offerte rispetto al passato. Le ragioni principali sarebbero il perdurare di distruzioni e violenze in Medio Oriente e il cambio generazionale in Occidente.
L’arcivescovo greco-cattolico di Aleppo riferisce dei programmi di aiuto per le famiglie cristiane rimaste ad Aleppo. «Facciamo tutto quello che è possibile perché la gente possa rimanere nelle loro case». Il presule scommette sulla pacifica convivenza con le altre comunità religiose.
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