Il film "Pure Unknown" (2023) racconta il lavoro di un medico legale italiano per identificare i migranti morti nel Mediterraneo
Svizzera

Visions du Réel: la giuria interreligiosa premia il film «Pure Unknown», «Sconosciuti puri»

Al 54° Festival Visions du Réel di Nyon (21-30 aprile 2023), la giuria interreligiosa ha premiato il film Pure Unknown, uscito in italiano con il titolo «Sconosciuti puri» (Italia, Svizzera, Svezia). Il film presenta il lavoro di Cristina Cattaneo, un medico legale italiano la cui missione è identificare i corpi degli sconosciuti, in particolare dei migranti morti in mare.

«La sepoltura è un rito fondamentale che separa la vita dalla morte», afferma il festival Visions du Réel in un comunicato. «Ma cosa succede ai cadaveri dei migranti che annegano in mare, questi ‘perfetti sconosciuti’, privati della possibilità di una vita migliore? Nessuno sembra più preoccuparsi del loro diritto a morire con dignità – tranne la dottoressa Cristina Cattaneo, che si batte per la loro causa con coraggio e determinazione».

Il film

Ogni notte nella sala autoptica della dottoressa Cristina Cattaneo arrivano corpi senza nome. Lei li chiama «Sconosciuti Puri». Gli Sconosciuti Puri appartengono ai margini della società. Sono senzatetto, prostitute, adolescenti in fuga. Negli ultimi soprattutto migranti, naufraghi del Mar Mediterraneo. Se tutti i diritti appartengono ai vivi, nulla è lasciato ai morti. E cosa succede quando i morti hanno perso la loro identità? Di fronte a questa moltitudine crescente, nessuno sembra preoccuparsi del loro diritto alla dignità. Nessuno tranne Cristina.

Premio interreligioso dal 2005

Questa è la storia raccontata da Valentina Cigogna e Mattia Colombo nel film documentario Sconosciuti puri. Il lungometraggio si è aggiudicato il Premio della Giuria Interreligiosa, designato da INTERFILM (International Church Film Organisation) e SIGNIS (World Catholic Organisation for Communication) nel 2023.

Il premio è dotato di 5.000 franchi svizzeri dalla Conferenza centrale cattolica romana della Svizzera (RKZ), dalle Chiese riformate della Svizzera francese (CER) e dal loro dipartimento per i media Médias-pro, e dalla Federazione svizzera delle comunità ebraiche (SIG). Dal 2005, una giuria interreligiosa è presente al festival del cinema documentario Visions du Réel di Nyon. È composta da un rappresentante di SIGNIS e INTERFILM e, di norma, da una persona di fede ebraica e una di fede musulmana (cath.ch/com/rz/ traduzione e adattamento catt.ch).

Il film «Pure Unknown» (2023) racconta il lavoro di un medico legale italiano per identificare i migranti morti nel Mediterraneo | © visionsdureel.ch
2 Maggio 2023 | 15:15
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