Carlo Acutis.
Internazionale

Da oggi nelle sale cinematografiche spagnole un film su Carlo Acutis

Gesti quotidiani, anche piccoli e sempre nel nome di Gesù che ora arrivano anche sul grande schermo. El cielo no puede esperar, del regista spagnolo José Maria Zavala è il primo film sul beato Carlo Acutis, in proiezione nei cinema spagnoli da oggi, venerdì 24 febbraio. Un’opera che mostra tutta la concretezza del giovane italiano, morto appena quindicenne e beatificato il 10 ottobre 2020 nella Basilica di San Francesco ad Assisi.

Quel giorno Inés Zavala, produttrice esecutiva del film, stava seguendo la beatificazione in televisione. Accanto a lei i familiari, ma in tempo reale si moltiplicavano in chat anche i messaggi di tanti giovani sconvolti, nel senso più prezioso del termine, da quella testimonianza. In quel momento le arriva l’idea: produrre un film sul nuovo Beato. «Perché Carlo – ci dice – è un giovane che insegna come la santità sia possibile a prescindere dall’età! Ci mostra che a 15 anni non si può essere ›meno santi’, perché tutti siamo chiamati a essere santi». L’auspicio allora è che questa pellicola susciti un grande interesse, «perché Acutis dall’alto si sta muovendo; come ha fatto quando era piccolo con il sito web dei Miracoli Eucaristici, così ora sta facendo – dice – con il film», mettendo le vite di tanti giovani nelle mani del Signore.

La chiamata alla santità

Il film ha una durata di 78 minuti ed uscirà nelle sale cinematografiche spagnole proprio oggi. Il regista vuole trasmettere il messaggio della chiamata universale alla santità., una chiamata che Papa Francesco ha ricordato nell’Esortazione apostolica Gaudete et exsultate, facendo eco al Concilio Vaticano II, che aveva sottolineato con forza come «tutti i fedeli, i cristiani di ogni condizione e stato, rafforzati da tanti e così potenti mezzi di salvezza, sono chiamati dal Signore, ciascuno a suo modo, alla perfezione di quella santità con cui il Padre stesso è perfetto».

Acutis parla ai giovani

«In Spagna saremo in molte città, da Barcellona a Granada, da Valencia a Siviglia per incontrare le tante persone che conoscono Carlo», spiega Antonia Salzano, la mamma del Beato Acutis. «Il film racconta la vita di mio figlio e presenta tante testimonianze di chi ha ricevuto dei miracoli da lui. Questo tour spagnolo è emozionante – aggiunge – anche perché a causa della pandemia dopo la beatificazione non ha avuto modo, eccetto un’esperienza in Francia lo scorso dicembre, di viaggiare per parlare di Carlo».

VaticanNews

Carlo Acutis.
24 Febbraio 2023 | 14:33
Tempo di lettura: ca. 1 min.
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