In Francia a Pasqua impennata di battesimi di adulti e adolescenti

La Chiesa cattolica in Francia registra un’impennata di battesimi tra gli adulti e i giovani. Secondo i dati della Conferenza episcopale francese (CEF) pubblicati mercoledì 27 marzo 2024 e riportati dall’Agenzia France-Presse, quest’anno le celebrazioni pasquali vedranno il battesimo di 7.135 adulti (con un aumento del 31%) e 5.025 adolescenti (con un aumento stimato del 50%).
Secondo l’indagine, il numero di adulti che saranno battezzati durante le celebrazioni pasquali è in aumento del 31% rispetto allo scorso anno, con 7.135 «catecumeni».

«Confermiamo un aumento del 28% rispetto al 2023»

L’aumento è del 28% rispetto all’anno precedente, ha spiegato Catherine Chevalier, direttrice del Servizio nazionale per la catechesi e il catecumenato dei vescovi di Francia, in una conferenza stampa, respingendo l’idea di un «effetto rimbalzo» dopo l’epidemia di Covid-19: «Non si tratta di un recupero, ma di una tendenza».

I giovani dai 18 ai 25 anni rappresentano il 36% dei nuovi battesimi

Un quarto dei nuovi arrivati sono studenti e sette su dieci vivono in aree urbane. Le donne rappresentano il 62% del totale. Mentre tutte le fasce d’età sono in crescita, l’aumento è particolarmente marcato tra i 18-25enni, che ora rappresentano il 36% dei nuovi cristiani battezzati. Tra gli adolescenti di età compresa tra gli 11 e i 17 anni, l’indagine, meno esaustiva, ha registrato 5.025 battesimi in 68 diocesi, con un aumento «del 50% in media» che, secondo la Chiesa, illustra una «reale sete spirituale tra i giovani». Secondo Catherine Chevalier, «i giovani si avvicinano alla questione della fede in modo più rilassato rispetto alle generazioni precedenti», evocando «un bisogno di fraternità, di costruire relazioni».

La sfida di accompagnare i neofiti

Accogliendo questa «vitalità», già illustrata dalla presenza di 45.000 giovani francesi all’ultima Giornata Mondiale della Gioventù (GMG) di Lisbona, i vescovi di Francia sottolineano la sfida di accompagnare questi nuovi «chiamati» in una società «dove l’80% dei giovani non ha ricevuto alcuna educazione religiosa». Il presidente della Conferenza episcopale francese (CEF) Éric de Moulins-Beaufort – che sottolinea come nella sua diocesi di Reims il numero di catecumeni sia passato da 20 a 73 in cinque anni – si chiede anche sul giornale Famille chrétienne: «Le nostre équipe sono adatte ad accompagnare così tante persone? Se guardiamo lucidamente al nostro sistema attuale, almeno nella provincia di Reims, la risposta è no. Dovremo adattare le nostre pratiche».

Per quanto riguarda le origini dei nuovi arrivati, la CEF ha osservato un aumento «significativo» del numero di adulti battezzati da famiglie «senza religione», che rappresentano un quarto del totale. A titolo di paragone, ogni anno la Chiesa cattolica battezza 65.000 bambini (sotto l’anno di età) e un totale di 220.000 persone.

fonte: CEF