Lugano: Chiesa Santa Maria degli Angioli.
Ticino e Grigionitaliano

Rivista «Arte e cultura»: Luoghi sacri da riscoprire a Comano e Lugano

«Sede di parrocchia dal 1468, la chiesa di S. Maria della Purificazione a Comano è stata il punto di riferimento per i paesi limitrofi per quasi due secoli. Nonostante questo, se si esclude la piccola Guida pubblicata nel 1964 in seguito agli importanti restauri condotti dall’architetto Guido Borella, non esisteva, fino ad oggi, una monografia su questo edificio. Inevitabile, quindi, che Arte e Cultura, […] concentrasse i propri sforzi per meglio delineare la storia di questa chiesa che, dalle pendici della collina di S. Bernardo, sembra vegliare sulla valle sottostante».

È con queste parole che Mirko Moizi, condirettore della rivista stampata da Fontana, spiega le scelte tematiche per l’ultimo fascicolo edito nelle scorse settimane. Il numero, realizzato grazie a diverse ricerche in archivio, affronta, legate alla chiesa, questioni di architettura, approfondendo anche le opere d’arte custodite nell’edificio, alcune delle quali «di una qualità esecutiva particolarmente elevata», ad esempio la «pala della Purificazione» realizzata da Giovanni Domenico Caresana, pittore di Cureglia. Su questi aspetti dopo la Prefazione di Marialuisa Pedrazzini, presidente del locale consiglio parrocchiale, e dello stesso Moizi, seguono gli interventi di Laura Facchin, Andrea Spiriti, Ivano Proserpi e Massimiliano Ferrario.

Sempre nelle scorse settimane, la Rivista ha dato la luce anche a un secondo numero invece dedicato alla chiesa di S. Maria degli Angioli a Lugano. La Prefazione in questo caso è affidata al vescovo emerito, mons. Valerio Lazzeri. Il numero, come specifica il direttore della rivista, Giorgio Mollisi nell’introduzione, è una ristampa riveduta e ampliata di un fascicolo già uscito – e subito esaurito – sulla chiesa luganese. L’occasione della ristampa è offerta dall’acquisto, avvenuto da poco, da parte del Cantone, della Città di Lugano e della Diocesi dell’importante tela del pittore Callisto Piazza raffigurante l’assunzione e l’incoronazione di Maria e collocata, fino agli anni ›60 del Settecento, sull’altare maggiore della chiesa. Gli interventi nel volume sono in questo caso di Andrea Spiriti, Marino Viganò, Carlo Maspoli, Mirko Moizi, Giorgio Mollisi e Laura Facchin.

Per richiedere la rivista: artecultura@fontana.ch

Lugano: Chiesa Santa Maria degli Angioli.
24 Gennaio 2024 | 09:53
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