Ticino e Grigionitaliano

Un tesoro dell’antica Val Carvina: la chiesa parrocchiale di Bironico

La chiesa dei Ss. Martino e Giovanni Evangelista a Bironico – alla quale è dedicato il nuovo numero di «Arte e Cultura» – risale al 1267. Centro spirituale più importante della Val Carvina lungo il XIV secolo, troviamo ulteriori notizie su di essa grazie alle visite pastorali del vescovo Lazzaro Carafino negli anni Venti del Seicento. Proprio alla fine di questo secolo – notano nel primo contributo della rivista don Claudio Premoli e Renzo Richina – «la chiesa assunse l’aspettoprevalentementebarocco che ci è stato tramandato», diventando di fatto «uno dei più articolati e significativi interni seicenteschi di tutta la regione luganese».

A questa ricchezza si aggiungono – nei contributi successivi di Mirko Moizi e Giorgio Mollisi, direttori della Rivista – celebri figure di artisti, attivi nella condecorazione dell’edificio: ad esempio, Cristoforo e Nicolao da Seregno per l’affresco, recentemente riscoperto sulla parete meridionale, raffigurante «Cristo crocefisso tra S. Rocco, S. Antonio Abate e altri santi»; Bartolomeo Tiberino, autore dell’altare ligneo tra il 1632 e il 1636; Salvatore Pozzo per gli affreschi e la doratura dei pregiati stucchi della volta; e Giovanni Antonio e Luca Colomba di Arogno, ai quali viene ricondotta da Mollisi, per la prima volta, gran parte della decorazione in stucco che si snoda lungo tutto il perimetro dell’edificio. È anche significativo che in un dipinto in particolare, «L’adorazione del Bambino», come rileva in aggiunta Moizi, le fonti dirette di ispirazione per l’artista – probabilmente un pittore prossimo ad Antonio da Tradate – sarebbero state le visioni di una grande mistica come S. Brigida.

Le quattro cappelle laterali – studiate da Edoardo Agustoni – testimoniano invece della fervida pietà popolare, con riferimenti alle locali confraternite e alla liberazione del paese dalla peste nel 1636.

Conclude il numero, il contributo di Massimiliano Ferrario, con un’attenzione ai restauri, di cui l’ultimo, conclusosi nel 2008, durato 10 anni. Grazie a queste riscoperte, nelle parole di Rocco Cattaneo, Presidente del consiglio parrocchiale di Bironico, la speranza che le future generazioni possano «prendersi cura di questo patrimonio culturale e artistico che fa tanto onore a Bironico e a tutta la Carvina».

LQ

| © wikipedia
5 Luglio 2023 | 06:56
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