La chiesa di S. Maria a Pazzalino. Nuovo numero di «Arte e Cultura»

di Laura Quadri

Attestata nei documenti a partire dal XIII secolo, ma verosimilmente di fondazione più antica, la chiesa di S. Maria della Purificazione a Pazzalino è il risultato di diversi ingrandimenti. Fasi che il nuovo numero di «Arte e Cultura» (Fontana ed.) ripercorre in un «viaggio» dal Medioevo alla contemporaneità. Una proposta importante, che completa gli studi precedenti e che è stata l’occasione per affrontare, per Giorgio Mollisi, Mirko Moizi, Guglielmo Nicelli, Andrea Spiriti e Giulio Foletti, alcune domande chiave: la data di costruzione dell’antico campanile, rivelatosi del tardo ›500; il contesto di realizzazione dell’affresco della Battaglia di Lepanto, postdatato agli anni ›70 del Seicento e, più in generale, le date della realizzazione delle altre opere presenti nella chiesa.

In particolare, come messo in evidenza da Guglielmo Nicelli, i rilievi architettonici permettono di risalire all’edificazione nel ›400 «di un edificio ad aula unica», poi sostituito, nel 16esimo secolo, da una «parrocchiale di tre navate», in cui ancora oggi ad attirare lo sguardo del visitatore è la Madonna del Rosario che interviene nella Battaglia di Lepanto, studiata nel fascicolo da Andrea Spiriti. Dallo studio dell’apparato decorativo emergono anche nuovi legami e possibili committenze. Mentre la ricca decorazione degli stucchi nel presbiterio, risalente a circa metà Seicento, richiama la scuola di Luca Colomba e dei Casella, gli interventi novecenteschi sono l’occasione per Giulio Foletti di soffermarsi su alcuni artisti già attivi in altre chiese del Ticino: Silvio Gilardi, Carlo Morgari e Paolo Rusconi.

Con questo numero, non privo dunque di notizie inedite, «Arte e Cultura» ha anche un nuovo Direttore: la Direzione della rivista passa dallo storico direttore Giorgio Mollisi – che rimane nella redazione come consulente scientifico – a Mirko Moizi.