Il Gran Maestro Fra' Giacomo Dalla Torre del Tempio di Sanguinetto, deceduto ad aprile.
Internazionale

Ordine di Malta, verso l'elezione del Gran Maestro

Il primo compito che il cardinale-eletto Silvano Maria Tomasi avrà come delegato speciale del Sovrano Militare Ordine di Malta sarà quello, nel pomeriggio di domenica 8 novembre, di presenziare al giuramento del nuovo Gran Maestro o Luogotenente di Gran Maestro che sarà eletto nel Gran Consiglio Compito.

La convocazione del Gran Consiglio Compito si è infatti resa necessaria a seguito della scomparsa, lo scorso 29 aprile, del Gran Maestro Fra’ Giacomo dalla Torre. Fino ad ora, la guida dell’Ordine è stata assunta dal Gran Commendatore Fra’ Ruy Gonçalo do Valle Peixoto de Villas Boas, con il ruolo di Luogotenente interinale.

Con la sua morte, Fra’ Dalla Torre ha lasciato un vuoto difficile da colmare, sia per le sue doti di mediazione che avevano permesso allo SMOM di superare la crisi interna, ma anche per la difficoltà a trovare candidati idonei per il ruolo di Gran Maestro. Attualmente, infatti, l’Ordine di Malta è composto di tre ceti. Il primo è costituito dai cavalieri di giustizia, detti anche professi, e i cappellani conventuali professi che devono emettere la professione dei voti di povertà castità e obbedienza, e che sono religiosi a tutti gli effetti. Il secondo ceto è quello di obbedienza, e gli appartenenti a questo ceto si obbligano ad una vita di perfezione cristiana, secondo il proprio Stato, nello spirito dell’ordine e nell’ambito delle sue opere. Infine, il »terzo ceto» costituito da membri laici che non emettono voti religiosa, né promessa. Solo chi appartiene al primo ceto può finora essere eletto Gran Maestro. Inoltre, per essere ammessi nell’Ordine, sia come Cavalieri di Giustizia e sia come Cavalieri di Onore e Devozione, occorre dimostrare la nobiltà duecentenaria di quattro quarti, cioè del padre, della madre, dell’avola paterna e dell’avola materna. Era stato anche proposto che la norma dei quarti di nobiltà fosse emendata, per ampliare il possibile bacino di scelta del Gran Maestro, ma questa norma non è mai stata approvata.

Oggi l’Ordine di Malta opera principalmente nell’ambito dell’assistenza medico sociale e degli interventi umanitari, svolgendo la propria attività in oltre 120 paesi. Insieme ai suoi 13.500 membri, operano 80.000 volontari, coadiuvati da oltre 42.000 tra medici, infermieri e ausiliari paramedici. L’Ordine gestisce ospedali, centri medici, ambulatori, istituti per anziani e disabili, centri per i malati terminali, corpi di volontari, e ha una agenzia di soccorso, il Malteser International. È attualmente impegnato nei paesi confinanti la Siria e l’Iraq per prestare soccorso alla popolazione in fuga dalle violenze. Il Corpo italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta partecipa ai soccorsi medici di barconi carichi di migranti nello Stretto di Sicilia, affiancando le autorità italiane. L’Ordine di Malta ha rapporti diplomatici bilaterali con 110 Stati, relazioni ufficiali con 6 altri Stati, relazioni a livello di ambasciatore con l’Unione Europea ed è Osservatore permanente presso le Nazioni Unite e le sue agenzie specializzate e ha rappresentanze presso le principali Organizzazioni Internazionali. Dal 1834 la sede del Governo del Sovrano Ordine di Malta è a Roma, dove ha garanzie di extraterritorialità.

Agenzie/red

Il Gran Maestro Fra' Giacomo Dalla Torre del Tempio di Sanguinetto, deceduto ad aprile.
5 Novembre 2020 | 15:55
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