La sede principale di Caritas Ticino a Pregassona.
Ticino e Grigionitaliano

Le conseguenze socio-economiche al centro del lavoro di Caritas Ticino anche nel 2021

L’organo direttivo di Caritas Ticino (Assemblea di Caritas Ticino), nata nel 1942, si è riunito in assemblea lunedì 13 giugno 2022 per esaminare i conti e il rapporto di attività 2021, e per le nomine statutarie.

Durante l’Assemblea è stato sottolineato l’imponente lavoro di servizio prestato durante il 2021 che ha visto Caritas Ticino continuare ad affrontare le conseguenze socio-economiche della pandemia, verificando però come l’emergenza, manifestatasi in particolare durante il 2020, stia gradualmente rientrando. Oggi – indica Caritas Ticino in un comunicato stampa – il Servizio sociale non riceve praticamente più richieste di sostegno per le conseguenze della pandemia e continua ad occuparsi di altri tipi di bisogno già presenti anche prima dell’emergenza COVID-19. In effetti, il Servizio si è occupato di 1’000 persone. Quelle toccate dalla pandemia sono state 480 con un contributo economico di CHF 244’000 che va ad aggiungersi a quello dell’anno precedente di CHF 297’000 per un totale di CHF 541’000 elargiti grazie al contributo della Catena della Solidarietà e di sostegni di fondazioni, aziende e privati.

La pandemia ha condizionato anche gli altri servizi di Caritas Ticino, in particolare quelli del Programma occupazionale che hanno subito la chiusura dei negozi dell’usato, i CATISHOP.CH, per la durata di un mese. Tuttavia questa chiusura ha comunque permesso di accompagnare e seguire con attenzione le 1’098 persone (914 in disoccupazione e 184 in assistenza) alla ricerca di un posto di lavoro. Caritas Ticino, come impresa sociale, reinveste ogni ricavo generato a favore del buon funzionamento dell’Associazione stessa. In merito al personale, sottolinea come anche durante l’anno 2021, in particolare per il Servizio del Programma occupazionale sono state assunte, come dipendenti, 7 persone che si trovavano, eccetto una, senza un lavoro e una stagiaire a tempo determinato. Caritas Ticino ritiene che questa sia la forma migliore per combattere la povertà relativa alla fonte: offrire opportunità di lavoro sostenibili, dunque di reddito, con un salario dignitoso grazie ai ricavi provenienti da attività di utilità pubblica.

I conti approvati presentano al Conto d’esercizio 2021 la chiusura a zero con una cifra d’attività di 9’028’592, in crescita di CHF 1’230’225 rispetto al 2020; il preventivo 2022 pure approvato con la chiusura in parità. L’impresa sociale Caritas Ticino ottiene i ricavi per il 55 % grazie alla produzione dalle proprie attività, mentre i contributi statali, in particolare per l’organizzazione del Programma occupazionale per persone in disoccupazione e in assistenza sono nell’ordine del 34%. Le offerte generiche sono state di poco meno del 4%, non effettuando Caritas Ticino raccolte fondi, mentre quelle giunte specificatamente per far fronte alla pandemia da COVID-19 sono state del 3%, giro conto per supplemento d’integrazione e LAINF 5%. I maggiori costi risultano, per il personale (72 dipendenti sull’arco dell’anno) con il 49% e per la gestione delle attività al 36%, partecipazione diretta (vendite Catishop.ch) 10%, supplemento d’integrazione e LAINF 5%. Il bilancio presenta attivi e passivi per CHF 13’214’251 contro i CHF 11’100’730 del 2020.

L’Assemblea ha riconfermato per i prossimi due anni alla presidenza Roby Noris e alla vicepresidenza Fulvio Pezzati. Confermati pure il direttore Marco Fantoni e il vicedirettore Stefano Frisoli.

Le principali attività di Caritas Ticino nel 2021

Programma occupazionale, inserimento e accompagnamento di:
914 persone in disoccupazione
184 persone in assistenza
1’098 persone partecipanti in totale

Queste persone hanno contribuito, accompagnati da operatrici e operatori, ai diversi servizi di lotta allo spreco condizionate in parte dalle chiusure obbligatorie dei negozi per la durata di un mese.

Nelle sedi di Giubiasco e Pregassona, si è continuato a recuperare tonnellate di oggetti come mobili, abiti e articoli vari; mentre nei nuovi CATISHOP.CH di Chiasso e Locarno si è ampliata l’offerta di acquistare abiti usati di qualità a prezzi vantaggiosi. Nelle sedi di Pollegio e Ligornetto si sono trattate e riciclate oltre 2’100 tonnellate di apparecchi elettrici ed elettronici.

Leggermente superiore all’anno precedente la mole di abiti usati raccolti attraverso i 135 cassonetti verdi: 399 le tonnellate raccolte nel 2021. A queste sono da aggiungere la quota stimata in oltre 50 tonnellate consegnate direttamente nei nostri negozi dell’usato: a Chiasso, Pregassona, Giubiasco, Locarno e Pollegio. Non da ultimo, sono state 42 le tonnellate di ortaggi prodotte nella nostra azienda agricola biologica di Pollegio. A questa attività nel verde si aggiunge pure quella della cura del territorio, principalmente nel Sopraceneri, che ha visto impegnate una trentina di persone in assistenza nel progetto delle neofite (piante invasive) e dunque nell’eradicazione di 785’000 litri di queste piante infestanti. Un’attività che vede aumentare le richieste di servizio da parte di enti pubblici e privati senza scopo di lucro presso i quali alcuni partecipanti al progetto sono stati assunti con un posto di lavoro fisso.

Ai partecipanti al Programma occupazionale interni, si aggiunge pure il servizio di coordinamento per l’inserimento di 52 persone richiedenti asilo presso comuni o enti senza scopo di lucro per attività di utilità pubblica.

Durante il 2021 è pure continuato anche il proseguimento del Progetto di Pre-Apprendistato d’inserimento per giovani richiedenti asilo per la formazione teorica e pratica in vari settori economici; Caritas Ticino si è occupata del coordinamento e inserimento del settore agricolo in collaborazione con il Dipartimento della formazione professionale e il Centro Professionale del Verde di Mezzana con la partecipazione di 6 giovani.

Per il Servizio civile durante il 2021 sono state accolte 5 persone.

Il Servizio comunicazione ha continuato il suo impegno per la divulgazione del pensiero, delle azioni di Caritas Ticino e di tematiche sociali e culturali diverse, attraverso la settimanale emissione televisiva in onda su TeleTicino e su YouTube, dove sono presenti oltre 2100 video. Sono stati anche realizzati video e social streaming che permettono di divulgare gli incontri anche in maniera virtuale aumentando notevolmente il pubblico grazie alla possibilità di essere presente in rete in tempo reale oppure successivamente. Ad esempio la collaborazione con la Rete Laudato si’ per la ripresa in novembre del Festival della Dottrina Sociale 2021 dal titolo Audaci nella speranza, che anche in questa seconda edizione ticinese ha avuto l’onore di avere il saluto di papa Francesco.

Anche la Rivista Caritas Ticino continua ad essere capillarmente presente, con quattro edizioni annuali, la tiratura di 5’500 copie e la presenza on-line. Il tutto realizzato anche con un impegno non indifferente di volontari.

Per quanto riguarda il Servizio volontariato, la pandemia ha limitato anche durante il 2021 una certa continuità di progetti.

Caritas Ticino segnala pure quei servizi garanti dell’efficienza dell’organizzazione come l’amministrazione e il servizio tecnico-informatico che permettono il regolare sviluppo delle attività. Oppure il Servizio Catidépo che offre l’affitto di spazi per il deposito di merce diversa e documenti

Profughi dall’Ucraina

Durante l’Assemblea è stato sottolineato l’impegno di Caritas Ticino a sostegno dei profughi provenienti dall’Ucraina. L’organizzazione si è immediatamente resa disponibile per collaborare con le autorità cantonali e ha offerto la propria disponibilità ad operare con le parrocchie della Diocesi di Lugano. Ha svolto un ruolo sussidiario anche in collaborazione con altre organizzazioni attive in questa fase d’emergenza in particolare nel trovare appartamenti disponibili per chi ne aveva bisogno. Caritas Ticino ad oggi è intervenuta 536 volte per arredare case o appartamenti e fornire in particolare abiti. Questi interventi sono valutati in circa CHF 80’000 offerti (al momento anticipati) da Caritas Ticino.

I dati completi dell’anno 2021 saranno pubblicati sul numero di giugno della rivista Caritas Ticino e contemporaneamente disponibili sul sito www.caritas-ticino.ch

La sede principale di Caritas Ticino a Pregassona.
18 Giugno 2022 | 17:18
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