Canada
Papa e Vaticano

Il Papa è arrivato in Canada, l'Angelus sull'aereo; domani i primi incontri ufficiali

Francesco è giunto in Canada dove si fermerà fino al 29 luglio. Dopo circa 10 ore e mezzo di volo, l’aereo papale è giunto all’aeroporto internazionale di Edmonton, capitale dello Stato canadese dell’Alberta, dove si svolgeranno i primi due giorni della visita: un ‘pellegrinaggio penitenziale’ come più volte ribadito dal Pontefice, anche nel saluto ai giornalisti al seguito durante il volo di trasferimento dall’aeroporto romano Leonardo Da Vinci ad Edmonton.

Messaggio del Papa alla Svizzera

Durante il viaggio, come è consuetudine il Papa ha inviato messaggi alle autorità dei Paesi sorvolati. E’ stato anche il caso della Svizzera. Qui il messaggio di Francesco al presidente Cassis:

«SUA ECCELLENZA IGNAZIO CASSIS
PRESIDENTE DELLA CONFEDERAZIONE SVIZZERA
MENTRE SORVOLO LA SVIZZERA PER RECARMI IN CANADA, INVIO UN CORDIALE SALUTO A SUA ECCELLENZA E AI SUOI CONCITTADINI, INSIEME ALLE MIE PREGHIERE AFFINCHÉ DIO ONNIPOTENTE BENEDICA TUTTI VOI CON L’UNITÀ E LA PACE».
FRANCISCUS PP.

Lo scopo del viaggio in Canada

Questo viaggio rappresenta, dunque, il proseguimento del processo di riconciliazione con le popolazioni autoctone che hanno subito a causa della colonizzazione europea la cancellazione della loro cultura e delle loro tradizioni. All’aeroporto internazionale della città, Francesco riceve il benvenuto ufficiale delle autorità, in particolare dal governatore generale, signora Mary Simon, accompagnata dal consorte, e dal primo ministro. Subito dopo, il trasferimento al St. Joseph Seminary, dove il Papa soggiornerà nella tappa di Edmonton.

Francesco con alcuni rappresentati di popolazioni indigene venute a salutarlo all’aeroporto di Edmonton (foto da twitter)

L’Angelus in aereo ricordando la giornata dei nonni

Durante il volo papa Francesco ha salutato i giornalisti presenti sul volo aereo e recitato con loro la preghiera dell’Angelus. Bergoglio ha ricordato che oggi la Chiesa celebra la giornata mondiale dei nonni.

«È la giornata dei nonni: i nonni, le nonne, che sono coloro che hanno trasmesso la storia, le tradizioni, le abitudini e tante cose» ha detto il Papa. «Oggi ci vuole: tornare ai nonni – dirò così come un leitmotiv –, nel senso che i giovani devono avere contatto con i nonni, riprendere da loro, riprendere le radici, non per rimanere lì, no, ma per portarle avanti, come l’albero che prende dalle radici la forza e la porta avanti nei fiori e nei frutti. Sempre ricordo quel poema di Bernárdez: tutto quello che l’albero ha di fiorito gli viene da quello ha di sotterrato, che sono i nonni. E vorrei ricordare anche, come religioso, i vecchi e le vecchie religiosi, i «nonni» della vita consacrata: per favore, non nasconderli, sono la saggezza di una famiglia religiosa», ha commentato il Papa. «Ognuno di noi ha dei nonni e delle nonne, alcuni sono andati, altri sono vivi; ricordiamoli oggi in un modo speciale», ha concluso il Papa.

Qui il programma del viaggio

Canada | © Photo by Igor Kyryliuk on Unsplash
24 Luglio 2022 | 20:42
Tempo di lettura: ca. 2 min.
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