Papa e Vaticano

Al via il viaggio apostolico di Papa Francesco in Canada. Un commento

Un viaggio di riconciliazione e condanna delle colonizzazioni sia ideologiche che pratiche è quello che il Papa intraprende oggi, domenica 24 luglio a venerdì 29 in Canada. Tutto nasce dagli incontri dei mesi scorsi tra Bergoglio e le comunità indigene First Nations, Metis e Inuit, oltre che dal «cammino di guarigione e riconciliazione» che i vescovi canadesi hanno intrapreso da tempo con gli indiani dopo gli orrori delle scuole residenziali per indigeni principalmente sostenute da fondi governativi, vigilate da officiali governativi e gestite da diverse confessioni cristiane, incluse alcune diocesi e comunità religiose nella Chiesa Cattolica. Si diffusero tra il 1883 e il 1996, quando l’ultima di queste scuole fu chiusa. Il principio dietro il sistema di queste scuole era l’obbligo governativo di fornire un’educazione ai bambini indigeni, ma questo principio divenne in pratica una assimilazione operata su una popolazione spesso erroneamente percepita come un ostacolo al progresso della nazione. In complesso circa 150 mila bambini indigeni furono allontanati dalle loro famiglie, privati delle loro lingue e valori culturali, con metodi educativi brutali come purtroppo era in uso da fine ›800 fino a ben oltre la metà del secolo scorso. I vescovi del Canada riconobbero in un rapporto del 1993 per la Royal Commission on Aboriginal People la necessità di un esame di coscienza che è approdato ad un successivo percorso, culminato nella recente decisione di stabilire un fondo di 30 milioni di dollari canadesi per compensare le vittime. Un percorso dove le responsabilità sono a livelli diversi e molteplici, anche dello Stato canadese e delle politiche educative del passato. Il Papa – davanti ad una vicenda ancora molto complessa, con gravi errori , lacune e delitti degli enti coinvolti e con recenti notizie che chiedono ancora di essere investigate (vedi a giugno i ritrovamenti di cimiteri di bambini in vecchie scuole cattoliche) – ha rotto ogni indugio e dopo aver espresso il suo «orrore» parte per il Canada come pellegrino di riconciliazione.

(red)

(Il viaggio apostolico del Papa è in diretta su TV2000, con sintesi sul sito catt.ch).

| © Vatican Media
24 Luglio 2022 | 06:31
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