Primi passi in  territorio francese sul cammino di Santiago
Ticino e Grigionitaliano

Cammino francese di Santiago: da Ginevra a La Côte-Saint-André

di Chiara Gerosa 

Dopo aver percorso il cammino di Santiago in Svizzera dalla Madonna del Sasso di Locarno a Ginevra, è possibile proseguire, tramite la Via Gebennensis e la Via podiensis, verso l’attraversamento di tutta la Francia da est ad ovest per raggiungere la base dei Pirenei che portano poi in Spagna.

Vi proponiamo il nostro cammino suddiviso in 6 tappe. L’uscita dalla città di Ginevra passa dalla caratteristica Carouge e porta verso la frontiera franco svizzera. Cambiano i cartelli che indicano il cammino, ma il paesaggio rimane immerso nella campagna. Santiago si trova a 1870 km da qui. Dopo aver sorpassato alcuni villaggi, il percorso porta il pellegrino in altezza attraversando la foresta della Chartreuse de Pomier fino ad arrivare al Mont Sion per poi ridiscendere su un pianoro. Il cammino inizia a condividere più strettamente i passi con il Rodano e lo farà per parecchi chilometri. Passerete l’originale Seyssel con il ponte della Vergine nera. Si narra che il primo marinaio che dal battello intravedeva la Vergine esclamasse: «Salute a Notre Dame; e gli altri si inginocchiassero per recitare un’Ave Maria». Segue l’ameno villaggio di Chanaz che è oggi diventato meta turistica per molti, poiché si tratta di una piccola Venezia savoiarda ricchissima di belle stradine e angoli interessanti. Proprio accanto al canale si cammina e si continua a seguire il Rodano alternato a grandi vigneti e a zone umide sino alla cittadina di Yenne, di stampo medievale.

Il cammino prosegue verso il Mont Tournier, passaggio un pochino impegnativo per i suoi 880 metri, sino alla traversata del fiume Guiers che segna l’entrata in un nuovo dipartimento: lasciamo la Savoia per l’Isère. Mentre si sale al monte si incontra la cappella di Notre Dame de la Montagne che ricorda la Fourvière a Lione. Si prosegue poi verso sudovest avvicinandosi a Lione, che non verrà mai toccata dal cammino perché si passa sempre parecchi chilometri a sud. Il tragitto si snoda spesso in campagna, con stradine attorniate di campi di mais, qualche passaggio nel bosco, piccoli e grandi villaggi. A Les Abrets viviamo un’esperienza decisamente particolare: la signora che ci ospita per la notte ci annuncia una sorpresa. Dopo esserci riassestati, ci dirigiamo nella sala da pranzo e ci accoglie il marito con …una bottiglia di campagne! Non è certo usuale sul cammino trovare un’accoglienza simile e ci chiediamo che cosa si festeggi. Beh, siamo i millesimi pellegrini che loro ospitano nella casa e per questo ci propongono una piccola festa in nostro onore. Badate, il cammino è pieno di sorprese e ve lo consigliamo anche solo per i rapporti che si creano e il percorso interiore che invita a fare. Riprendiamo passando per Valencogne dove vale la pena visitare la chiesa dedicata a S. Giovanni Evangelista e poi proseguire verso il lago di Paladru, altra meta turistica. Alla fine del lago si imbocca un cammino pietroso che porta all’antica certosa De la Sylve Bénite. Si continua verso Le Grand-Lemps raggiungendo una collina sulla quale conviene fermarsi per ammirare lo splendido panorama sull’altipiano di la Bièvre e sulle Alpi. Terra di castelli, campi e piccoli boschi, arriviamo infine a La Côte-Saint-André, terra natale del celebre compositore Hector Berlioz. 

[Continua…]

Primi passi in territorio francese sul cammino di Santiago | © Chiara Gerosa
13 Luglio 2022 | 14:55
Tempo di lettura: ca. 2 min.
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