La serata all'oratorio di Balerna con il vescovo Alain de Raemy.
Ticino e Grigionitaliano

Abusi: un vortice di dolore che tocca tutti

di Silvia Guggiari

Quella degli abusi «è una sofferenza condivisa che tocca tutti noi, per questo abbiamo bisogno gli uni degli altri ed è importante continuare a guardare Cristo e camminare con il Vangelo»: con queste parole il vescovo Alain de Raemy ha concluso giovedì sera a Balerna l’ultimo dei sei incontri nei Vicariati della Diocesi durante i quali, «a cuore aperto», ha incontrato la popolazione e con essa si è confrontato sulla «piaga» degli abusi nella Chiesa in Svizzera, a partire dallo studio dell’Università di Zurigo pubblicato lo scorso 12 settembre.
Tante le persone presenti nella sala dell’Oratorio di Balerna, docenti, sacerdoti, ma anche tanta gente comune, che hanno ascoltato con grande coinvolgimento mons. de Raemy ripercorrere le tappe del cammino della Chiesa mondiale, e in particolare di quella svizzera, a partire dall’inizio degli anni 2000, che ha portato a prendere sempre più coscienza del dramma: un dramma che spesso viene pagato molto caro dalle vittime che per anni o addirittura per una vita intera sono state perseguitate da quanto subito nell’infanzia, con gravi disagi psicologici ma non solo, fino addirittura nei peggiori dei casi ad arrivare alla decisione di togliersi la vita, come ha drammaticamente riportato la testimonianza di una signora presente in sala.
Ora più che mai, ha detto l’Amministratore apostolico, «la Chiesa ha bisogno di ascoltare tutti, anche coloro che si sentono esclusi, anche coloro che sono stati vittime di abusi», perché «per continuare a diffondere il Vangelo dobbiamo trovare la verità». Ad affiancarlo nella serata, la dottoressa Miriam Caranzano, pediatra, fondatrice ed ex direttrice dell’ASPI, che con la sua professionalità ha dato indicazioni chiare e precise in merito alla prevenzione agli abusi: un aspetto, questo, che deve essere affrontato già alle scuole elementari, se non nella scuola dell’infanzia. «È importante – ha detto la dottoressa – rendere forti i bambini e trasmettere loro l’idea che solo loro possono decidere per il proprio corpo e mai qualcun altro». Parlare del corpo, della sessualità senza tabù ma anche dell’educazione alle emozioni sono punti cruciali che possono fare la differenza e possono creare una consapevolezza nei bambini, che sono in assoluto i soggetti più a rischio.
Il pensiero, durante la serata, è sempre rivolto alle persone vittime di abusi, ma non manca la preoccupazione per i sacerdoti abusatori: «Che fine fanno? Qual è il loro percorso?», chiedono dall’assemblea.
Le statistiche in tutto il mondo rilevano che la maggior parte degli abusatori ha alle spalle una storia di violenza fisica, psicologica, sessuale, oppure anche «solamente» un’esperienza di trascuratezza: non basta dunque allontanarli dalla comunità e la Chiesa non deve dimenticarsi di loro, ma anzi deve continuare ad accompagnarli. Su questo, come su tutta la questione, emerge la consapevolezza di un cammino ancora da fare anche se tanto si è mosso in questi ultimi 20 anni e lo sguardo che si ha oggi su questo dramma è sicuramente frutto di un lavoro serio e dell’evoluzione della Chiesa e della società tutta.

Martedì all’USI

Martedì prossimo, 14 novembre, alle ore 20, presso l’Auditorium USI di Lugano, si terrà una serata informativa con il Gruppo «SAPEC» della Svizzera Romanda (che riunisce le vittime di abusi) dal titolo «Abusi sessuali nella Chiesa: così le vittime aiutano altre vittime». Interverranno: Myriam Caranzano, ex direttrice «Aspi», che tratterà su come migliorare l’ascolto delle vittime nella Svizzera italiana; Valerio Maj, che tratterà il tema «Convivere con un abuso: una vittima si racconta»; Jacques Nuoffer, cofondatore dell’associazione «SAPEC » che accoglie, ascolta e sostiene le persone abusate da un prete cattolico; la storica Vanessa Bignasca che illustrerà i risultati delle ricerche dell’Università di Zurigo e spiegherà il capitolo ticinese. Simonetta Caratti, giornalista della «Regione», modererà e concluderà la serata.

La serata all'oratorio di Balerna con il vescovo Alain de Raemy. | © catt
13 Novembre 2023 | 11:26
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