Parla la presidente della fondazione pontificia, Anna Maria Tarantola, convinta che ci sia «bisogno di un dialogo che deve essere aperto tra la finanza e le imprese, le strutture educative» e le istituzioni. Per la professoressa Tarantola ci sono rischi per l'economia mondiale in seguito al Coronavirus, rischi che aumentano per i più poveri.
«Le tecnologie dell'informazione e della comunicazione sono in grado di fornire nuove soluzioni alle sfide dello sviluppo» e «possono promuovere la crescita economica, la competitività, l'inclusione sociale». Nasce da queste motivazioni la decisione dell'Assemblea generale di istituire, nel 1972, la Giornata mondiale dell'informazione sullo sviluppo, per richiamare l'attenzione del mondo sulla necessità di rafforzare la cooperazione internazionale, tanto più urgente nell’attuale contesto di globalizzazione e interdipendenza economica degli Stati. Per questo fu scelta la data coincidente con la Giornata delle Nazioni Unite, a sottolineare il ruolo centrale dello sviluppo dei popoli nella missione dell’Onu.
Fao, Pam, e Unione Europea hanno presentato a Bruxelles il Rapporto globale sulle crisi alimentari: 113 milioni di persone, in 53 Paesi, hanno sofferto – nel 2018 – la fame acuta, a causa di conflitti, instabilità sociale e avverse condizioni climatiche.
Il Messaggio completo del Papa.
Messaggio del Papa al Forum economico di Davos.
«Un mondo migliore è a nostra disposizione con la necessaria volontà politica e l’attenzione ad ogni persona umana». Lo ha sottolineato l’arcivescovo Bernardito Auza, Osservatore permanente delle Santa Sede presso le Nazioni Unite, in chiusura del suo intervento.
Delle ONG svizzere si impegnano insieme per realizzare l’Agenda 2030 dell’ONU e i suoi 17 obiettivi di sviluppo sostenibile. Ieri a Berna è stata lanciata una piattaforma per far sì che la durabilità a tutti i livelli diventi l’obiettivo prioritario della Confederazione e di altri responsabili.
Tomasi presenta il rapporto Onu su commercio e sviluppo, indica Keynes per uscire dalla crisi, denuncia iperglobalizzazione e xenofobia: «I migranti in Europa offesi nella dignità».
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