«Ogni anno parlamentare ha le sue sfide nazionali e internazionali a cui trovare soluzioni nel senso di una politica buona, equilibrata e umana. Per noi è importante che il valore e la dignità delle persone siano al centro»: così scrive la presidenza del Consiglio delle Chiese in Svezia ai leader dei gruppi politici al Riksdag (il parlamento svedese), all’inizio di un nuovo anno di attività .
La Santa Messa cattolica non viene celebrata nella cattedrale di Lund dai tempi della Riforma luterana, all'inizio del XVI secolo.
Papa Francesco ha ricevuto una calda accoglienza da parte dei luterani nella nordica Svezia. Ce ne parla Paolo Tognina, teologo evangelico e giornalista, che – al microfono di Fabio Colagrande – commenta così gli eventi ecumenici di Lund e Malmö.
Papa Francesco ha concluso il suo viaggio in Svezia, compiuto in occasione dei 500 anni dall’inizio della Riforma, presiedendo la Messa per la piccola comunità cattolica di questo Paese nello Stadio Swedbank di Malmö. 15mila le persone presenti al rito nella Solennità di Tutti i Santi.
Francesco è partito stamane per il suo 17.esimo viaggio internazionale. Oggi avrà due incontri ecumenici e domani, Ognissanti, celebrerà la messa a Malmö.
Lunedì il Pontefice sarà in Svezia per aprire ufficialmente le celebrazioni per il V centenario della Riforma protestante, cinquecento anni dopo le 95 tesi di Lutero.
C'è grande attesa per il viaggio del Papa in Svezia, il 31 ottobre e il primo novembre, in occasione della storica Commemorazione comune luterano-cattolica per i 500 anni della Riforma. Ad illustrare ai giornalisti i dettagli del 17.mo viaggio apostolico di Francesco è stato, stamane, il direttore della Sala stampa vaticana, Greg Burke.
Cristo è al centro di tutto: della croce e del banchetto a cui sono chiamati tutti i popoli della terra. Questo il motivo ispiratore dell’immagine del logo della visita che Papa Francesco compirà in Svezia dal 31 ottobre al 1° novembre.
Una liturgia nella Cattedrale svedese di Lund e un evento pubblico nello stadio di Malmö, aperto a una più ampia partecipazione. Saranno questi i due momenti che caratterizzeranno, il prossimo 31 ottobre, la commemorazione ecumenica congiunta luterano-cattolica dei 500 anni della Riforma
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