Il messaggio della sorella Francesca, in occasione del compleanno del religioso sequestrato a Raqqa nel 2013.
Il 29 agosto sono iniziate le lezioni nella nuova scuola in Siria, precisamente nella città di Ad-Dana. Il suo nome è Ma'an, che in arabo significa «Insieme», e offrirà lezioni di inglese, matematica e arabo, insieme al pranzo quotidiano, a bambini profughi dai 10 ai 14 anni.
Ma’an, che in arabo significa «insieme», sorge nella città di Ad-Dana e a pieno regime potrà accogliere fino a 80 bambini e bambine che hanno perso tutto.
Media siriani e libanesi hanno dato notizia, ripresa dall'agenzia vaticana fides, del progetto di costruire una copia più piccola in Siria dell'antica basilica bizantina di Istanbul diventata moschea e riaperta nei giorni scorsi al culto islmamico.
L'accordo è stato stipulato grazie alla mediazione della Fondazione Federica Spitzer. Il 31 agosto anche un convegno sulle Chiese Orientali.
Il giornalista Riccardo Cristiano indaga sugli intrecci di potere nell'area tra Siria e Iraq: il padre gesuita era una figura scomoda sia per il regime di Assad che per l'Isis.
Roberto Simona, esperto di Medio Oriente, a 7 anni dal rapimento del gesuita.
La collaborazione arricchisce l’offerta della FTL e permetterà alle due istituzioni uno scambio di conoscenze e la mobilità degli studenti.
Il 20 luglio la chiesa, che era stata gravemente danneggiata nel conflitto ancora in corso in Siria, torna accessibile ai fedeli. L'appello dell'arcivescovo di Aleppo.
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