Le dichiarazione del presidente della Conferenza dei Vescovi svizzeri (CES), in un'intervista al «Schweiz am Wochenende» del 18 aprile.
Inoltre, come avvenuto con successo ieri, la chiesa è stata suddivisa in settori in cui i fedeli sono distribuiti spazialmente per fare in modo che non siedano troppo vicini, indica oggi la diocesi di San Gallo in un comunicato.
Da diversi mesi nella cittadina della svizzera orientale si può visitare un'esposizione che ricostruisce con accorgimenti multimediali a partire da un antico piano il monastero di San Gallo secondo quello che sarebbe stato il progetto originale. Una bella esperienza che riporta il visitatore nel lontano Medio Evo, facendogli gustare l'ebrezza della ricostruzione virtuale della storia di questo monumento e luogo di fede.
Le cappuccine ivi presenti non si sentono più in grado di gestire l'edificio, indica la Diocesi nello specifico. Il complesso di S. Scolastica, caratterizzato da elementi gotici e romani, è classificato come «monumento storico».
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