Alla cattedrale di San Gallo la messa va sul web

In tempo di coronavirus, si evitano le strette di mano e si mantiene una distanza sociale di almeno un metro. E anche la vita religiosa prende le misure per rallentare l’epidemia. Così a San Gallo, dove le messe domenicali celebrate alla cattedrale saranno trasmesse in diretta streaming.

Mentre in tutta Italia vige il divieto di celebrare Sante Messe, in Svizzera non vi è ancora alcun divieto di questo tipo. Ma le varie Diocesi osservano e valutano l’evolversi della situazione ora per ora. Così emerge da un’inchiesta lanciata nelle ultime ore da Kath.ch. In particolare, si aspettano direttive per i giorni della Settimana Santa e per Pasqua. Nella Diocesi di Losanna-Ginevra-Friborgo l’addetta stampa Laure-Christine Grandjean afferma che ancora non si può definire con esattezza come si dovrà agire, pur richiamando all’importanza di seguire le direttive federali e cantonali; ugualmente nella Diocesi di Basilea si prenderanno decisioni nel corso della settimana.

A San Gallo, invece, le Sante Messe dalla Cattedrale per Pasqua saranno, come annunciato, trasmesse via streaming. Il provvedimento è stato deciso per permettere anche ad anziani e ammalati cronici di seguire il servizio religioso senza correre il rischio d’infezione da coronavirus.

Inoltre, come avvenuto con successo ieri, per continuare a permettere le celebrazioni anche dal vivo, la cattedrale è stata suddivisa in settori in cui i fedeli sono distribuiti spazialmente per fare in modo che non siedano troppo vicini, indica oggi la diocesi di San Gallo in un comunicato.

Ricordiamo le disposizioni, aggiornate in data 6 marzo 2020, in vigore nella Diocesi di Lugano.

(red)