All’udienza generale, nella nona catechesi sui vizi e le virtù, Francesco si sofferma sull’invidia e la vanagloria.
Un’istruzione pubblicata nel 2000 dall’allora prefetto della Congregazione per la dottrina della fede distingueva le preghiere di guarigione, rituali e inserite nei libri liturgici, da quelle pastorali o spontanee. Lo stesso criterio usato ora per ammettere la possibilità di benedire le coppie irregolari
Reso noto il tema scelto dal Pontefice per la 110ma giornata del migrante e del rifugiato
«Fare pace» e riavvicinarsi al mondo dell'arte contemporanea. Un cammino che la Santa Sede ha imboccato più di cinquant'anni fa con Paolo VI. E che porterà Papa Bergoglio in Laguna il 26 aprile.
Con un chirografo Bergoglio stabilisce la costituzione di gruppi per approfondire alcuni dei temi emersi nella sessione sinodale dell'Ottobre 2023. Dal Vaticano, nel frattempo, si chiede di «frenare» al sinodo tedesco.
La rivelazione arriva dalla religiosa spagnola Linda Pocher che ha partecipato in Vaticano al recente consiglio dei cardinali sul tema della donna.
Continuano le catechesi di Bergoglio dedicate a vizi e virtù.
All'udienza generale Francesco riflette su una «malattia dell'anima» che può insinuarsi e prostrare una persona fino ad abbatterla: questo «demone subdolo» va combattuto pensando a Gesù che «ci porta la gioia della risurrezione»
Il vizio, definito distruttivo delle relazioni umane, è stato al centro della riflessione di Francesco all'udienza generale: ha una sua forza dilagante che perdura nel tempo, per questo bisogna porvi presto rimedio esercitando «l’arte del perdono»
Per l'Anno della preghiera don Arturo Cattaneo ci propone una raccolta di frasi e considerazioni di Papa Francesco per meglio comprendere perché e come pregare.
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