Le parole del Papa durante l'attesissima messa conclusiva. «Essere giovani» non è «sinonimo di sala d’attesa», ammonisce Francesco ai 700mila presenti. E al termine l'annuncio: «La prossima GMG sarà in Portogallo!»
Gli appuntamenti dell'ultima giornata di papa Francesco a Panama. La messa conclusiva, la visita nella casa per malati di AIDS e l'incontro con i volontari.
Erano ben 600 mila i ragazzi provenienti da tutto il mondo presenti stanotte alla veglia di preghiera della GMG di Panama con papa Francesco che si rivolge ad essi con il loro linguaggio. Un messaggio che arriva al cuore e che invita ad amare la vita al di là dello schermo di tablet e app da scaricare. La vita è qui ed ora e va amata così com'è.
Partecipate con un gruppo alla GMG di Panama? O la seguite nella vostra parrocchia? In entrambi i casi, l'Associazione ticinese Amtibu – Amici Ticino per il Burundi vi invita a fare un gesto simbolico. Leggi di più.
Per la prima volta in una Gmg, dunque, la liturgia penitenziale si svolgerà all’interno di un carcere.
Papa Francesco incontra per la prima volta i giovani della Gmg di Panama nella Cinta Costera, al Campo Santa Maria La Antigua, per la cerimonia di accoglienza. L' invito ai 250 mila presenti a diventare «maestri e artigiani della cultura dell'incontro» e a mantenere «il sogno comune chiamato Gesù».
Il secondo discorso ufficiale del viaggio di Bergoglio a Panama è rivolto ai vescovi: sono parole ispirate dalla forza e dalla testimonianza di san Romero, attraverso le quali il Pontefice li esorta a «rubare» i giovani alla strada e alla cultura della morte che «vende loro fumo».
La prima giornata di Bergoglio a Panama inizia con l'incontro con le autorità e i politici dello Stato centro americano, «ponte tra gli oceani e terra di legami e alleanze».
I giovani ticinesi sono in una parrocchia a Bocas del Toro, in compagnia di altri 150 giovani da Svizzera, Messico, Cambogia, Romania, Guatemala, Polonia e Canada. L'immersione nella cultura locale è totale. Una ragazza del gruppo dalla Svizzera tedesca, invece, ci racconta dell'attenzione alla tematica climatica, che si avverte anche a quelle latitudini, mentre in queste ore giovani da tutta Europa fanno sentire la loro voce al riguardo.
«Molti dei giovani a cui si rivolgerà il Papa sono migranti: è un popolo giovane, quello di Panama e dei Paesi limitrofi. Si rivolgerà a giovani e ai giovani migranti, quello che dirà lo ascolteremo lì». Così Alessandro Gisotti, direttore «ad interim» della Sala Stampa vaticana.
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