Le due religiose gestiscono un centro che fornisce alloggio, cibo, istruzione, servizi medici ai bambini poveri di Pokhara. Il vicario apostolico: «Fatto gravissimo che rivela l'intolleranza verso la Chiesa e le comunità minoritarie».
Consegnata al primo ministro una petizione per chiedere il rispetto della libertà religiosa e l’adempimento della Costituzione. «La libertà religiosa di tutti, cristiani inclusi, deve essere assicurata non solo a parole, ma anche nei fatti». Il premier promette di occuparsi delle richieste prima delle elezioni provinciali e federali.
La normativa è approvata dal Parlamento ed entrerà in vigore da agosto 2018. Chi viene sorpreso in opera di proselitismo rischia fino a cinque anni di carcere; chi offende il sentimento religioso, una multa e due anni di prigione. Leader religiosi delle minoranze denunciano una limitazione della libertà di credo.
Croce Rossa e Mezzaluna Rossa: «Una delle peggiori crisi umanitarie regionali degli ultimi anni». Più di un terzo del Bangladesh e del Nepal sono inondati. Le alluvioni hanno colpito circa 11 milioni di persone in quattro Stati indiani settentrionali. Decine di migliaia gli sfollati. Crescono le preoccupazioni per la carenza di cibo e le malattie dovute alla contaminazione dell’acqua potabile.
Il 25 aprile sarà il secondo anniversario del terribile terremoto che ha colpito il Nepal. La tragedia ha causato 9 mila morti, distrutto più di 700 mila case e lasciato oltre tre milioni di persone in estremo bisogno di aiuto.
Alcuni ragazzi raccontano del segno che le giornate di Cracovia hanno lasciato nella loro vite. Dilip Singh afferma: «Essere cattolici non significa soltanto andare a messa la domenica e pregare, ma è un impegno a condividere con gli altri l’importanza di Dio». Robin Shrestha, volontaria Caritas: «Dopo anni di promesse, la gioventù nepalese è pronta a passare all’azione».
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