Papa Francesco si è recato sabato sera in visita privata nella Basilica di Santa Maria Maggiore, com'è ormai tradizione alla vigilia di ogni viaggio internazionale.
A poche ore dalla partenza l’analisi di padre Cervellera sul viaggio di Bergoglio in due paesi in cui dominano povertà delle minoranze e disuguaglianze nello sviluppo.
L’inserto catholica di oggi approfondisce la figura di una donna di confine, Irma Meda fondatrice della Casa della giovane a Ponte Chiasso nel 1957, una figura affascinante, apostola della carità.
Domenica sera Papa Francesco riprende il suo pellegrinaggio nel mondo, e lunedì 27 novembre raggiunge per la terza volta l’Asia, atterrando a Yangon, la capitale del Myanmar.
Attese 200mila persone per la messa solenne al Kyaikkasan Ground. Tra loro anche leader buddisti e musulmani. In arrivo 6mila ragazzi per la messa dei giovani del giorno seguente. Anche filippini, australiani e thailandesi per lo storico viaggio apostolico di papa Francesco. Dal nostro inviato.
Il Papa incontrerà un gruppo della minoranza islamica durante un appuntamento interreligioso a Dacca. Colloquio privato con il capo dell’esercito dell’ex Birmania. Greg Burke: numerosi problemi logistici, sarà una trasferta «old fashion».
Il 21.mo viaggio apostolico internazionale di Papa Francesco, che si terrà in Myanmar e in Bangladesh dal 26 novembre al 2 dicembre, è stato al centro del briefing tenutosi, stamani, in Vaticano.
«La sua presenza ed il suo messaggio ci incoraggeranno a lavorare per il bene comune». Le aspettative del direttore esecutivo di Capacity Building Initiative per lo storico viaggio apostolico. Anche i buddisti alla messa solenne del 29 novembre presso il Kyaikkasan Ground di Yangon.
Apprezzato l’impegno del governo per l'attuazione delle raccomandazioni di Kofi Annan. Povertà, giovani, conflitti e droga le sfide che attendono il popolo birmano. I leader religiosi invitati alla prudenza ed alla promozione dell’armonia.
Celebrata una solenne messa di ringraziamento presso la cattedrale dell’Immacolata Concezione. il card. Charles Maung Bo: «È un momento storico per tutti noi e per la Chiesa in Myanmar». Il nuovo nunzio mons. Paul Tschang In-Nam invita i cattolici a lavorare per la pace e la riconciliazione nazionale.
‹›