Il Papa ha ricevuto in udienza in Aula Paolo VI i pellegrini della diocesi di Crema, terra di origine del beato Alfredo Cremonesi ucciso in Myanmar il 7 febbraio 1953.
Il Papa ha lanciato un nuovo appello per la riconciliazione nel Paese asiatico, dove il colpo di Stato avvenuto un anno fa e la crisi provocata dalla pandemia hanno avuto un effetto devastante sul versante umanitario e sulla situazione economica.
L’appello lanciato qualche giorno fa dal card. Charles Bo, arcivescovo di Yangon e presidente dei vescovi birmani, per allertare il mondo sulla emergenza contagi nel Paese, si è trasformato in un grido disperato.
Torna l’iniziativa promossa dal Forum Internazionale di Azione Cattolica (FIAC). Alle ore 13, la preghiera in contemporanea in tutto il mondo.
L'attacco sarebbe stato condotto dalla giunta militare. Da due settimane si registrano violenze contro siti e istituzioni cattoliche.
«Nessun posto è sicuro ora che la guerra è arrivata in città», secondo padre Francis Soe Naing.
Il coraggio di suor Ann Rose Na Tawng, la suora simbolo delle proteste popolari in Myanmar, ora raccontato in un nuovo libro di Girolamo Fazzini. Domani, giovedì 20 maggio, alle 20.30 un WEBINAR.
«Myanmar, non dimentichiamo un popolo» è il tema della conferenza organizzata da EMI Editrice Missionaria Italiana in programma per giovedì 20 maggio alle 20.30.
L'immagine ha fatto il giro del mondo e ha stretto i riflettori dei media sulla crisi birmana. Il giornalista Gerolamo Fazzini pubblica un libro-intervista alla religiosa infermiera.
Sono oltre 700 le vittime nella repressione delle manifestazioni contro la giunta militare che ha preso il potere lo scorso 1 febbraio.
‹›