Gli appuntamenti della seconda giornata del viaggio papale a Cipro e in Grecia.
Domenica 20 giugno, a partire dalle ore 18.00, tre ex studenti della scuola di Still I Rise a Samos, Grecia, si racconteranno in «More than a refugee», un incontro online organizzato in occasione della Giornata Mondiale del Rifugiato.
La pandemia ha raggiunto oltre 180 Paesi, ma nelle più gravi emergenze spesso oltre 250 sfollati condividono 1 sola fonte d’acqua, con uno spazio vitale di meno 3,5 metri quadrati a testa.
La testimonianza di Nello Scavo, inviato di Avvenire, sul dramma umanitario che si continua a consumare tra quanti premono al confine greco-turco. Oggi il presidente Erdogan a colloquio con le istituzioni dell'Unione europea.
Giulia Cicoli, giovane cooperante italiana della ONLUS «Still I Rise», fondata da Nicolò Govoni, giornalista e cooperante italiano protagonista in autunno di due puntate di Strada Regina (RSI LA1), sulla sorte dei profughi in fuga dalla Turchia.
«La Ue, invece di sostenere la politica di respingimento attuata dalla Grecia, dovrebbe ricordarsi dei propri obblighi di difesa dei diritti umani fondamentali, garantendo la sicurezza e la protezione di chi ha perso tutto».
«Nelle ultime settimane, l’escalation delle violenze nella provincia di Idlib ha provocato lo sfollamento di 575.000 bambini. Delle diverse migliaia di persone ora concentrate vicino Edirne e lungo il confine turco-greco, il 40% sono famiglie con bambini. Gli Stati devono fare tutto il possibile per prevenire ulteriori sofferenze ai più innocenti».
Scontri al confine tra Grecia e Turchia dove decine di migliaia di rifugiati e immigrati cercano di entrare in Europa, respinti dalla Polizia e dall’Esercito greco.
Sono tre le puntate che Strada Regina, il settimanale di informazione religiosa in onda su RSILa1 il sabato alle 18.35, dedica alla questione migranti in Grecia. Il collega Francesco Muratori, che ha realizzato con Mauro Triani i servizi, ci racconta che realtà ha incontrato sull'isola di Samos, uno dei cinque hotspot ufficiali della Grecia per «l'accoglienza» dei migranti.
Lo testimonia al Sir mons. Francesco Papamanolis, già presidente dei vescovi cattolici di Grecia e vescovo emerito di Syros, Santorini e Creta.
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