Bergoglio vivrà il rito della lavanda dei piedi del Giovedì Santo in un carcere che visitò 10 anni fa.
Una chiave di lettura del gesto di Gesù che lava i piedi agli apostoli, ricordato in queste ore dalla liturgia, è la grande semplicità del fare un atto totalmente disinteressato, solo per amore. Papa Francesco ne è testimone mentre porta questo gesto nelle carceri e nei luoghi di sofferenza.
LE FOTO – Il vescovo di Lugano mons. Lazzeri ha lavato i piedi ad alcuni fedeli durante la Messa in Coena Domini, nella quale si ricorda l’istituzione dell’Eucarestia.
Per la quarta volta in cinque anni di Pontificato, il Papa sceglie un carcere per compiere il rito della Lavanda dei piedi. Quest'anno attendono il suo abbraccio e la sua carezza i detenuti del carcere romano di Regina Coeli.
C’è attesa nel carcere di Regina Coeli a Roma, per l’arrivo di Papa Francesco che Giovedì Santo, celebrerà la Messa in Coena Domini con la lavanda dei piedi ad alcuni detenuti del penitenziario. Ai nostri microfoni la gioia del cappellano del carcere don Vittorio Trani.
Francesco ha già visitato le altre due carceri della Capitale, sempre in occasione del giovedì santo, recandosi nel 2013 al minorile di Casal del Marmo e nel 2015 a Rebibbia.
Per la quarta volta in cinque anni di Pontificato, il Papa sceglie un carcere per compiere il rito della lavanda dei piedi. Il primo anno era andato al carcere minorile di Casal del Marmo, poi nel 2015 a Rebibbia. Lo scorso anno alla casa di reclusione di Paliano, in provincia di Frosinone.
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