Nonostante lo stop parziale della giustizia a causa dell’epidemia Covid-19, è prevista per oggi la sentenza finale da parte del Tribunale penale di Lione del processo all’ex prete Bernard Preynat accusato di abusi sessuali su minori perpetrati negli anni ’70 e ’80 durante i campi scout.
Assolto in appello dall'accusa di non aver denunciato un sacerdote autore di abusi negli anni '70 e '80 nella diocesi di Lione, in Francia, il porporato aveva presentato le sue dimissioni già l'anno scorso, ma il Papa non le aveva accolte invocando la presunzione d'innocenza.
Il Tribunale penale di Lione ha accolto il ricorso del porporato francesce che era stato accusato di aver nascosto dei casi di abusi nella sua diocesi.
Il cardinale Prefetto della Congregazione per il Culto Divino, con anche alcuni appunti del Pontefice emerito, affronta in un libro un tema sul quale Papa Francesco si è espresso più volte.
«Nel 2009 – si legge in un comunicato diffuso dal vescovo della diocesi dell’Oise, Jacques Benoit-Gonnin – dopo avere incontrato una vittima, ho preso nei confronti di padre Matassoli misure per allontanarlo dall’esercizio pubblico del ministero». Padre Roger Matassoli, ex parroco di Froissy, in Picardia, nord della Francia, è stato ucciso lunedì notte, soffocato con un crocifisso in gola da un 19enne che si è introdotto nella sua abitazione.
Non propriamente una profanazione ma un «furto sacrilego». Così mons. Marc Aillet, vescovo della diocesi che comprende Bayonne, Lescar e Oloron, definisce l’attacco contro la cattedrale di Oloron-Sainte-Marie nella notte tra il 3 e il 4 novembre. Sconosciuti hanno sfondato in nottata il portale della cattedrale con un’auto usata come ariete.
La drammatica scelta da parte della giustizia francese che ha acconsentito alla pratica di una forma di eutanasia passiva quale è togliere l'alimentazione e l'idratazione al paziente che non sono indicati come trattamenti «straordinari» ma mezzi ordinari di sussistenza di cui ogni essere umano ha diritto, ha portato nelle scorse ore alla morte dell'ex infermiere francese, che da 10 anni, a causa di un incidente stradale, era rimasto tetraplegico, in coma vigile.
Per trasformare la realtà virtuale in una vera e propria esperienza spirituale, alla fine sarà portata dal sacerdote la Comunione anche ai residenti della Casa anziani.
Non ha denunciato gli abusi perpetrati su minori negli anni ’70 e ’80 durante i campi scout da padre Bernard Preynat. Ma gli avvocati non ci stanno e promettono ricorso.
«Papa Francesco esprime, ancora una volta, la sua ferma condanna contro tali atti», si legge nel messaggio, e «la sua compassione in particolare alle famiglie coinvolte e a tutte le persone colpite da questo attacco, assicurandole della sua preghiera».
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