Presentato oggi a Roma, nel Palazzo della Fao, il Rapporto mondiale sullo Stato dell’alimentazione e l’agricoltura, Sofa 2019, incentrato sulle perdite agricole e gli sprechi di cibo. L’incontro ha aperto la settimana mondiale dell’Alimentazione. Intervista all’economista della Fao, Andrea Cattaneo.
Marzio Fattorini, in missione in Venezuela da 17 anni per la Diocesi di Lugano, a fianco di don Angelo Treccani, ci conferma la gravità della situazione nel paese latinoamericano.
Nel 2018 oltre 820 milioni di persone non hanno avuto cibo a sufficienza: lo rivela l’ultimo rapporto Onu sullo stato della sicurezza alimentare e della nutrizione nel mondo. Con noi mons. Fernando Chica Arellano, Osservatore permanete presso le organizzazioni e gli organismi delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura.
Fao, Pam, e Unione Europea hanno presentato a Bruxelles il Rapporto globale sulle crisi alimentari: 113 milioni di persone, in 53 Paesi, hanno sofferto – nel 2018 – la fame acuta, a causa di conflitti, instabilità sociale e avverse condizioni climatiche.
«La fame non ha presente né futuro. Solo passato» ha scandito Papa Francesco rivolto all’Assemblea dei governatori della FAO sottolineando che «non si tratta di uno slogan ma di una verità».
Papa Francesco ha visitato questa mattina (14 febbraio) l’Ifad, l’agenzia delle Nazioni Unite per lo sviluppo agricolo chiedendo uno sforzo condiviso della comunità internazionale e della società civile.
«I poveri aspettano da noi un aiuto efficace che li tolga dalla loro prostrazione, non solo propositi o convegni», lo scrive il Papa alla Fao in occasione della Giornata mondiale dell'alimentazione.
«Gli indicatori globali sono inutili se la realtà effettiva sul campo rimane lontana da tale impegno», afferma il Pontefice.
Una persona su 9 nel mondo soffre la fame, un trend in crescita da tre anni che fa tornare alla stessa situazione di un decennio fa. Aumentano anche le persone obese: 1 adulto su 8. Sono alcuni dati del rapporto su «Lo stato della sicurezza alimentare e nutrizione nel mondo 2018» presentato oggi a Roma nella sede della Fao. Si allontana il raggiungimento dell'obiettivo «Fame zero» entro il 2030.
Secondo un'inchiesta elaborata da Wfp e Fao carestie e insicurezza alimentare peggiorano nelle zone interessate dai conflitti. La situazione più critica si registra in Yemen, piagato da guerre ed epidemie. Preoccupano anche Siria e Libano. Esperto Wfp: Il prezzo delle violenze è «sempre più elevato».
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