Per i credenti francesi era anche una delle ultime grandi figure dell’impegno cattolico in politica, oltre che in campo sindacale.
Si è conclusa a Malta l’Assemblea plenaria del Ccee che ha riunito dal 27 al 30 novembre i presidenti delle Conferenze episcopali europee.
Si terrà a La Valletta, a Malta, dal 27 al 30 novembre, la prossima Assemblea plenaria del Consiglio delle Conferenze Episcopali d’Europa (CCEE). «Nuovi passi per una Chiesa sinodale in Europa» è il titolo dell'appuntamento che avrà tre temi principali.
Il Convegno è il secondo importante appuntamento dopo quello del 2020 dedicato alla figura di San Carlo Borromeo e il Forum paneuropeo delle Confraternite tenutosi anch'esso per la prima volta, in quella occasione, a Lugano.
Lo firmano Italiana, Croazia, Grecia, Malta, Portogallo e Slovenia.
In una dichiarazione congiunta, firmata anche dalla Commissione delle Conferenze episcopali dell’Unione europea (Comece) e da Caritas Europa, le organizzazioni cattoliche sono tornate a invitare il Parlamento europeo ad adottare una direttiva chiara per la sostenibilità delle imprese.
A lanciarlo è il presidente del Consiglio delle Conferenze Episcopali d’Europa (Ccee), mons. Gintaras Grušas, in un messaggio dal titolo «Chiamati a essere costruttori di pace!».
Continua la Comunità: «Il ricordo dell’abisso di Auschwitz costituisce ancora un monito fondamentale per il futuro del nostro continente, proprio nel momento in cui la guerra è tornata tragicamente sul suolo europeo».
La Germania, l’Austria, l’Ungheria e la Romania così come la Svizzera formeranno d’ora in poi, in seno all’Opus Dei, una nuova «Regione dell’Europa centrale», entità amministrativa che raggrupperà, in tutto, 1'300 membri, come deciso, dopo un processo durato a lungo e come comunicato ufficialmente ieri, 8 dicembre 2022, dal prelato Fernando Ocáriz.
In una nota, la Commissione europea spiega che il nuovo inviato sarà incaricato, in modo rinnovato, di «guidare il dialogo della Commissione con le Chiese, le associazioni o comunità religiose, nonché con organizzazioni filosofiche e non confessionali».
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