Esperti di 63 paesi del mondo si incontreranno in Vaticano dal 29 novembre al 1. dicembre 2018 per parlare non solo di stupefacenti ma anche gioco d’azzardo, schiavitù psicologica nei confronti di internet e pornografia. Il convegno organizzato dal Dicastero Vaticano per lo sviluppo umano integrale risponde alla richiesta del Papa di puntare l'attenzione sull'uomo e sulla sua crescita integrale.
Circa 300 militari e poliziotti hanno già partecipato ai corsi di formazione promossi dall’arcidiocesi di Manila per contrastare la «guerra alla droga» portata avanti nelle Filippine dal presidente Rodrigo Duterte, che ha prodotto finora migliaia di vittime di esecuzioni extragiudiziali.
Il card. Luis Antonio Tagle, arcivescovo di Manila, invita i cattolici della sua diocesi a riflettere, pregare ed agire sull’intensificarsi della guerra contro le droghe illegali condotta dal governo filippino.
Agire a monte e sensibilizzare le coscienze degli agenti di polizia e delle forze armate, impegnati nella quotidiana lotta alla droga contro trafficanti e spacciatori, perché, nel loro servizio in uniforme, rispettino sempre i principi di giustizia, legalità, dignità umana: come appreso da Fides, è questo l’obiettivo di gruppi cattolici che si impegnano in seminari di formazione destinati ai membri delle forze dell’ordine.
La violenza a Tijuana non si ferma, anzi aumenta ogni giorno e sembra che l'insicurezza affligga tutto il paese. Le autorità di Baja California Nord devono affrontare questa triste realtà» ha detto l'Arcivescovo di Tijuana, Sua Ecc. Mons. Francisco Moreno Barron.
La Conferenza episcopale filippina respinge la proposta legata alla campagna antidroga del governo Duterte. «La Chiesa sostiene qualsiasi strategia se non comporta uccisioni, corruzione e ingiustizie».
In pochi giorni il clero del Messico è stato colpito a ripetizione da esponenti del narcotraffico.
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