«Bisogna che l’azione politica sia posta veramente al servizio della persona umana, del bene comune e del rispetto del creato». E' il tweet di Papa Francesco sul suo account Twitter @Pontifex, in 9 lingue, nella Giornata Onu per i diritti umani di ieri, ricordata anche all'Angelus.
«Un vuoto nella nostra vita può essere il fatto che non preghiamo o preghiamo poco – avverte il Papa all’Angelus – L’Avvento è allora il momento favorevole per pregare con più intensità, per riservare alla vita spirituale il posto importante che le spetta».
Le Chiese cattoliche romane, protestanti e cattoliche cristiane della Svizzera mettono in guardia, in un messaggio comune in vista della Giornata internazionale dei diritti dell'uomo del 10 dicembre, contro gli aspetti arbitrari e disumani legati alle frontiere territoriali.
Il 10 dicembre si terrà un'azione ecumenica delle tre Chiese nazionali svizzere. «Il diritto internazionale e i diritti umani impediscono agli Stati di chiudere a loro piacimento le frontiere».
Il documentario «Pescatori di uomini» del nostro giornalista Francesco Muratori e del regista Mauro Triani – andato in onda a Strada Regina il 16 settembre – sarà presentato al Festival dei Diritti umani di Lugano.
L’Esperto indipendente Juan Pablo Bohoslavsky ha esaminato le conseguenze della politica fiscale e finanziaria sui diritti umani. A suo parere, il progetto fiscale 17 è problematico.
Il rappresentante vaticano, monsignor Janusz Urbanczyk, intervenuto a Varsavia all’apertura dell’Incontro sulla dimensione umana.
L'osservatore vaticano presso l’Onu, Bernardito Auza, intervenuto a New York in vista della plenaria ad alto livello sulla revisione del Piano di azione globale di lotta al traffico di persone.
L’iniziativa per multinazionali responsabili verrà depositata oggi. Sono quasi 80 le organizzazioni della società civile che sostengono l’iniziativa e condividono la stessa visione: quella di una qualità svizzera che include la protezione dei diritti umani e dell’ambiente.
Solo l’11% delle più grandi aziende svizzere ha adeguato la politica aziendale alle Linee guida dell’ONU su Economia e diritti umani. È ciò che emerge da uno studio condotto da Pane per tutti insieme a Sacrificio Quaresimale. Le due Organizzazioni di cooperazione internazionale auspicano direttive più vincolanti per le aziende svizzere.
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