Beatrice Frondoni, 24 anni, di Massagno ci racconta il sostegno giunto in questi anni all'Associazione fondata dall'Opus Dei dalle giovani ragazze che frequentano il Centro culturale «Alzavola» a Lugano.
1'065 i chilometri in tutto percorsi, per 11 giorni suddivisi in altrettante 11 tappe, lo scorso settembre. Ma i fondi raccolti, tramite un contagioso passaparola diffusosi ancora prima che i due coraggiosi benefattori mettessero mano ai loro manubri, hanno superato inaspettatamente la soglia prevista.
Organizzata dalla sezione bellinzonese del gruppo «Padre Pio da Pietralcina».
Una cifra – 1820 franchi – una ventina di ragazzi e la voglia di gettare un ponte tra la Svizzera e il Libano: sono questi gli ingredienti della bella iniziativa che ha visto di recente come protagonisti i bambini della parrocchia del Sacro Cuore a Lugano, che domenica scorsa hanno consegnato alla responsabile Missio per la Svizzera italiana Chiara Gerosa la cifra, raccolta nei mesi scorsi grazie alla vendita di lavoretti fatti a mano con tanto impegno.
L'auto consegnata a Francesco dai vertici della casa automobilistica verrà battuta all'asta e il ricavato andrà a favore della realizzazione di tre progetti benefici.
La somma, raccolta dallo spettacolo in scena a giugno, è stata devoluta al progetto diocesano per la formazione degli insegnanti delle Elementari di Anse à Veau-Miragoâne.
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