Krajewski è tornato nel Paese dell’est Europa per una nuova missione umanitaria e per inaugurare una casa di accoglienza per donne e bambini.
Lo annuncia un comunicato del Dicastero per la Carità. Ad aiutare, nel preparare l'invio, anche dei senzatetto, che a Roma alloggiano nel dormitorio voluto dal Papa.
L'Elemosiniere del Papa racconta di come i primi aiuti, voluti da Francesco, siano giunti nelle primissime ore.
Le Direzioni Nazionali delle Pontificie Opere Missionarie (POM), impegnate nell’ordinario a sostenere i territori di missione, di fronte ad una emergenza di queste proporzioni e raccogliendo gli appelli di Papa Francesco a sostenere le popolazioni colpite dal terremoto con la preghiera e con azioni concrete, hanno subito dato vita ad una raccolta fondi ad hoc.
L’elemosiniere del Papa, tornato da qualche settimana dall’Ucraina, sente l’urgenza di ringraziare le persone che con fiducia hanno donato piccoli e grandi cifre da destinare al Paese in guerra. «È giusto che le persone sappiano cosa facciamo e cosa abbiamo fatto con i loro soldi», spiega a Vatican News, rendendo noto che 64 generatori di corrente stanno per arrivare in Ucraina. Genera
La Fondazione Opera Don Bosco nel Mondo è stata fondata il 24 giugno 1965 da don Enrico Morganti, sacerdote salesiano svizzero, per sostenere le Opere Salesiane in Burundi e in particolare la costruzione della scuola di Ngozi.
Un primo aiuto verrà fornito tramite il Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale e sarà rivolto agli oltre 16 mila sfollati.
La gratitudine e riconoscenza dei residenti per gli aiuti distribuiti da Caritas e Nassa. Reindirizzato all’assistenza delle comunità colpite il programma di solidarietà per la ricostruzione di Marawi. Un nuovo fenomeno atmosferico minaccia il Paese.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità, l’Unicef e il Programma Alimentare Mondiale richiamano l’attenzione sul conflitto in Yemen, dove si contano oltre 1000 giorni di conflitto. Si tratta della più grave crisi umanitaria al mondo.
Attivata la macchina del soccorso, mentre le autorità statali arrancano «per negligenza». Un incontro con il governatore per definire programmi di sostegno di breve e lungo periodo. Non ci sono numeri precisi degli sfollati «perché la devastazione è senza precedenti».
‹›