Chiesa parrocchiale dei SS. Biagio e Maurizio di Torricella-Taverne, foto di Gabriele Geronzi
Diocesi

Torricella-Taverne: L’edificio sacro del 1361 torna agli antichi splendori

Dopo circa due anni di chiusura, per importanti opere di risanamento e accurato restauro, il 9 dicembre 2018 è stata riaperta al culto la chiesa di Torricella-Taverne, dedicata ai santi Biagio e Maurizio. In preparazione a questo avvenimento sono stati proposti tre incontri di catechesi tenuti da don Claudio Premoli, presidente della commissione di arte sacra. Nel primo, passando in rassegna gli elementi architettonici e di arredo liturgico che connotano lo spazio sacro (sagrato, porta, navata, presbiterio, battistero, confessionale…) si è giunti a percepire come la chiesa edificio è immagine della Chiesa comunità che cammina nei sentieri della storia e che rinnova il suo proposito di seguire il Signore, di consacrarsi a Lui mediante i sacramenti, per essere nel tempo segno concreto di misericordia e di gioia. La porta rappresenta Cristo che ti accoglie e il sagrato «divide il sacro e il profano» perché è il luogo di raduno della comunità prima della celebrazione eucaristica.

Tema del secondo incontro è stato il presbiterio, ovvero lo spazio architettonico riservato al clero. La comunità si edifica principalmente nella celebrazione dell’Eucaristia e all’interno dell’edificio chiesa questo avviene in due luoghi significativi. Il primo è l’altare, non un semplice arredo, ma il segno permanente del Cristo sacerdote e vittima, segno di unità e carità. Il secondo è l’ambone, luogo della proclamazione della Parola di Dio che sostiene e illumina i passi della comunità credente perché divenga la comunità delle pietre vive, pronta a rendere ragione della speranza che la abita. Non si è tralasciato poi di considerare la sede del celebrante, elemento d’arredo liturgico che deve mostrare il compito che egli ha di presiedere l’assemblea e di guidare la preghiera, e il tabernacolo luogo per la conservazione dell’Eucaristia, che rende evidente il mistero della permanenza della presenza reale di Cristo nella sua Chiesa.

Nel terzo incontro si è messo a tema la decorazione artistica dello spazio liturgico, segno e simbolo delle realtà soprannaturali. Ad esempio la volta sopra l’altare simboleggia il paradiso, la chiesa trionfante perché la mensa eucaristica avviene al cospetto di Dio, degli angeli e dei santi. E’ tutta la Chiesa che celebra l’eucarestia.

Federico Anzini

Chiesa parrocchiale dei SS. Biagio e Maurizio di Torricella-Taverne, foto di Gabriele Geronzi
19 Gennaio 2019 | 11:52
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