Piazza San Pietro
Svizzera

Svizzera: consegnata a Roma l'inchiesta su alcuni membri della Conferenza episcopale

L’inchiesta preliminare nei confronti di alcuni vescovi svizzeri emeriti o in carica e altri chierici con alte funzioni per presunti occultamenti di abusi e in taluni casi anche per presunti abusi commessi in passato, è terminata, come riferisce la Diocesi di Coira in un comunicato ufficiale il 2 febbraio. Il rapporto è stato inviato a Roma, che deciderà le misure da prendere.

Lo scorso 25 gennaio, mons. Joseph Bonnemain, vescovo di Coira, assieme alla professoressa di diritto penale Brigitte Tag e al giudice Pierre Cornu, ha completato e validato un rapporto conclusivo di 1800 pagine, che contiene una serie di raccomandazioni indirizzate ai responsabili in Vaticano che hanno ordinato questa inchiesta canonica lo scorso giugno.

Martedì 30 gennaio, mons. Bonnemain ha presentato di persona il risultato dell’inchiesta in Vaticano, facendone rapporto, indica la Diocesi di Coira nel suo comunicato. La missione di mons. Bonnemain è così terminata. I dossier, che sono ora al vaglio del Vaticano, «necessiteranno di un po’ di tempo per essere studiati». Il Vaticano trarrà in seguito le sue conclusioni e prenderà delle decisioni al riguardo.

I passi dell’inchiesta

Alla fine di giugno, il Vaticano ha incaricato mons. Bonnemain di mettere in atto un’inchiesta canonica preliminare per fare chiarezza sulle diverse accuse contro alcuni membri della CVS, tra cui mons. Charles Morerod, vescovo di Losanna, Ginevra e Friborgo; mons. de Raemy, vescovo ausiliare della stessa diocesi e anche amministratore apostolico della Diocesi di Lugano; mons. Jean-Marie Lovey, vescovo di Sion e mons. Jean Scarcella, abate di St-Maurice. I tre vescovi erano accusati di essere coinvolti nella mal gestione di casi di abuso, Scarcella invece direttamente di abuso sessuale.

L’inchiesta ha quindi preso avvio su indicazione di Roma, dopo le accuse formulate nel 2023 da Nicolas Betticher, ex vicario generale della diocesi di Losanna, Ginevra e Friburgo e giudice del tribunale ecclesiastico interdiocesano, in una lettera indirizzata al nunzio apostolico Martin Krebs, inviata nel maggio 2023.

In seguito a mons. Bonnemain il Dicastero per i Vescovi ha predisposto che vi si aggiungessero due laici, Brigitte Tag e Pierre Cornu. «La collaborazione con loro è stata pertinente, professionale e ha valorizzato l’inchiesta», precisa la Diocesi di Coira nel comunicato, che aggiunge: «Tutte le persone implicate si sono mostrate cooperative e disposte a rispondere alle questioni e a fornire i documenti pertinenti».

Leggi anche: Vescovi svizzeri indagati per presunto occultamento di abusi: Roma affida le indagini a mons. Bonnmain (catt.ch)

cath.ch/adattamento catt.ch

Piazza San Pietro | © catt
3 Febbraio 2024 | 18:25
Tempo di lettura: ca. 1 min.
Condividere questo articolo!