Pierre Cornu, giudice cantonale di Neuchâtel, e Brigitte Tag, professoressa di diritto penale e di diritto processuale penale all'Università di Zurigo
Svizzera

Due esperti di diritto a fianco di mons. Bonnemain nell'indagine predisposta da Roma su alcuni membri della CVS

Nel giugno 2023, il vescovo di Coira, mons. Joseph Maria Bonnemain, è stato incaricato dal Dicastero per i vescovi a Roma di condurre un’indagine previa su possibili omissioni di denuncia da parte di tre membri della Conferenza dei Vescovi Svizzeri (CVS) e su presunte molestie sessuali da parte di un quarto membro della CVS. Con un altro comunicato, la Diocesi di Coira e la Conferenza centrale cattolica romana della Svizzera (RKZ) fanno ora sapere che mons. Bonnemain sarà affiancato, nelle indagini, da due laici: Pierre Cornu, giudice cantonale di Neuchâtel, e Brigitte Tag, professoressa di diritto penale e di diritto processuale penale all’Università di Zurigo. La scelta rispecchia la volontà della RKZ, che aveva subito dichiarato, sin da giugno, di voler coinvolgere nell’indagine alcuni esperti indipendenti, al fine di garantire la credibilità di questo mandato presso l’opinione pubblica.

Il vescovo di Coira e la Presidenza della RKZ hanno recentemente raggiunto un accordo su questo punto. Mons. Bonnemain sarà quindi affiancato da un esperto della Svizzera tedesca e da uno della Svizzera francese. Brigitte Tag e Pierre Cornu, insieme al vescovo Bonnemain, analizzeranno i risultati ottenuti, i documenti raccolti e i colloqui e le indagini svolte in vista di un eventuale completamento dei lavori in corso. Insieme al vescovo Bonnemain, poteranno a termine l’indagine previa e sosterranno lo stesso nella stesura del rapporto finale. Il vescovo Bonnemain avrà la responsabilità finale del rapporto conclusivo. Spetterà poi al Dicastero per i vescovi della Sede Apostolica decidere se imporre misure disciplinari o avviare un processo penale ecclesiastico contro qualcuno dei quattro membri della Conferenza dei Vescovi Svizzeri.

Pierre Cornu e Brigitte Tag – come di consueto nelle indagini preliminari – non commenteranno pubblicamente lo svolgimento e il contenuto dell’indagine previa. Secondo la RKZ, la loro competenza in materia penale e la loro visione esterna indipendente rafforzano la fiducia nella correttezza dell’indagine.

RKZ/red

Pierre Cornu, giudice cantonale di Neuchâtel, e Brigitte Tag, professoressa di diritto penale e di diritto processuale penale all'Università di Zurigo | © kath.ch
10 Novembre 2023 | 10:55
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