Mons. Joseph Maria Bonnemain, vescovo di Coira @kath.ch
Svizzera

L'investigatore speciale mons. Joseph Bonnemain: «È una grande sfida»

Sei vescovi avrebbero coperto attivamente casi di abusi. Un membro attivo della Conferenza dei vescovi svizzeri è a sua volta accusato di abusi su un minore. Il vescovo Joseph Bonnemain è stato incaricato dal Vaticano (vedi comunicato stampa della conferenza dei vescovi svizzeri) di indagare sui suoi confratelli. «Avrei preferito rifiutare l’incarico da Roma», dice il vescovo di Coira. Tuttavia Bonnmain ritiene di poter mantenere una distanza professionale.

di Jacqueline Straub, kath.ch – traduzione e adattamento catt.ch

Lei è stato nominato investigatore speciale dal Vaticano e deve indagare sui suoi confratelli. Come si sente al riguardo?

Joseph Maria Bonnemain*: Non mi sento bene. È una grande sfida indagare solo sui fatti del caso e ignorare tutto il resto. Avrei preferito rifiutare l’incarico da Roma. Per il bene delle vittime e della giustizia, ho accettato. Ora devo farlo e indagare sulle accuse.

«Guardo i miei colleghi vescovi dritto negli occhi».

Riesce a mantenere una distanza professionale?

Bonnemain: Sì, credo di sì.

I suoi confratelli sono accusati di aver coperto degli abusi. Si dice addirittura che un membro attivo della Conferenza dei vescovi svizzeri abbia commesso egli stesso degli abusi. Lei conosce i presunti colpevoli. Riesce ancora a guardarli negli occhi?

Bonnemain: Guardo i miei colleghi vescovi dritto negli occhi. Non ho alcun problema al riguardo.

Il diritto canonico obbliga i vescovi a indagare e punire gli abusi in base al diritto penale. Che cos’è esattamente un’indagine speciale e come si procede?

Bonnemain: È un’indagine preliminare secondo il diritto canonico. Mi è stato affidato il compito di indagare sulle accuse che sono state fatte. Si tratta di verificare se i responsabili hanno reagito correttamente in tempi diversi o se hanno violato gli obblighi di denuncia. Non sto indagando su nessuno: si tratta di verificare i fatti e di registrare i risultati in un rapporto.

Come si configura la vostra collaborazione con la Procura?

Bonnemain: Sono responsabile delle indagini sulla Chiesa. Abbiamo delle linee guida secondo le quali ogni sospetto di reato sessuale contro i minori deve essere segnalato ai procuratori cantonali. Questo è stato fatto anche in questi casi.

Quali sono le linee guida?

Bonnemain: Le linee guida della Conferenza dei Vescovi Svizzeri sono disponibili pubblicamente. L’art. 5.3.2 recita: «Gli Ordinari (cfr. 5.2.2. e CIC can. 134), tenendo conto dell’opinione della vittima e/o delle persone che agiscono in suo nome, devono in ogni caso denunciare alle autorità giudiziarie statali se vengono a conoscenza di un reato che deve essere perseguito d’ufficio secondo il diritto penale statale. Gli ordinari devono sempre sporgere denuncia presso le autorità giudiziarie statali se vengono a conoscenza di un ragionevole sospetto di un reato sessuale commesso quando la vittima era ancora minorenne».

Se le accuse sono fondate, consiglia ai vescovi accusati di dimettersi?

Bonnemain: In qualità di investigatore, non posso fare commenti in merito. I passi successivi in un caso del genere dovranno essere decisi dal dicastero per i vescovi.

«L’eventuale estensione dell’indagine sarà decisa dal dicastero competente a Roma».

Non dovrebbero già – almeno fino al completamento dell’indagine speciale – autosospendersi dalle loro funzioni?

Bonnemain: Non posso parlare o decidere per altri in questa sede.

Martedì verrà pubblicato lo studio pilota sugli abusi nella Chiesa in Svizzera. Se dovessero emergere altri casi di insabbiamento attivo, li includerete anche nella vostra indagine speciale?

Bonnemain: Il dicastero competente a Roma decide se estendere l’indagine e chi la condurrà.

*Joseph Maria Bonnemain (75 anni) è vescovo di Coira. Papa Francesco lo ha nominato investigatore speciale il 23 giugno 2023.

L’intervista è stata condotta per iscritto.

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Mons. Joseph Maria Bonnemain, vescovo di Coira @kath.ch | © Christian Merz
11 Settembre 2023 | 13:14
Tempo di lettura: ca. 2 min.
abusi (335), svizzera (541), vescovi (150)
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