Povertà e nuovo atteggiamento per andare incontro agli altri al centro dell'appuntamento estivo della Rete Laudato Sì

Ritorna anche quest’estate la Summer School, promossa dalla Rete Laudato Sì. L’appuntamento è per domenica 27 agosto alla casa Montanina di Camperio, in valle di Blenio.

Come per le altre edizioni, si propone una tema importante da approfondire grazie agli stimoli proposti da alcuni relatori, ma soprattutto confrontandosi con gli altri partecipanti. Quest’anno sul tavolo delle discussioni ci sarà la povertà, un tema con, apparentemente, una connotazione negativa, ma che in realtà può portare degli stimoli positivi. Papa Francesco torna spesso su questo tema ed ha in particolare declinato la povertà in tre dimensioni: materiale, spirituale, morale. Dunque, tutti, in un modo o nell’altro, siamo poveri. «Per la Summer School rivolgiamo lo sguardo all’approccio francescano, quello della sorella povertà», evidenzia Markus Krienke, della Rete Laudato Sì e che ha anche le sue radici bibliche in quel Cristo che si fa povero per renderci noi, poveri, ricchi. «Consiste del riconoscere che noi siamo poveri, di virtù, di carità, di attenzioni verso l’altro, e che siamo limitati: è la base per ritrovare un giusto atteggiamento verso l’altro». L’aiuto del ricco verso il povero è tale non solo quando fornisce beni materiali, ma anche quando si rende spiritualmente povero e va incontro all’altro. «La ricchezza materiale può portare ad un abbassamento della nostra umanità. Questo non succede solo se diventiamo spiritualmente poveri, se riconosciamo il nostro essere bisognosi di incontrare l’altro, di incontrare Dio e di essere attenti all’altro».  

La giornata inizierà con una prima parte in cui interverranno vari relatori. Dopo la meditazione biblica curata da Dante Balbo, responsabile del Servizio sociale di Caritas Ticino, psicologo, diacono permanente della Diocesi di Lugano, seguirà l’intervento del biblista Renzo Petraglio. Si soffermerà sulla prospettiva biblica della povertà come risorsa, quindi in una dimensione positiva: la riscoperta del riconoscersi poveri come condizione per incontrare in modo più giusto l’altro. Markus Krienke, docente di filosofia moderna e etica sociale alla Facoltà di Teologia di Lugano, affronterà il tema della povertà e dell’essenzialità nella dottrina sociale della Chiesa.

Si entrerà quindi più nel concreto su come affrontare il problema della povertà materiale. Simona Beretta, docente di Politica Economica presso la Facoltà di Scienze Politiche e Sociali della Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e direttrice del Centro di Ateneo per la Dottrina sociale della Chiesa parlerà delle relazioni umane come leva per uscire dalla povertà, che non vuole dire solo avere poco, ma anche essere esclusi dalla società e dalle opportunità per realizzare sé stessi. Un secondo aspetto legato all’economia sarà quello inerente la cura della casa comune. Relatrice sarà Valentina Rotondi, docente e ricercatrice presso la SUPSI e ricercatrice associata presso il Dipartimento di Sociologia e il Nuffield College dell’Università di Oxford.

«Un nuovo atteggiamento spirituale di povertà ridimensiona la nostra concezione dell’avere: da un concetto classico di proprietà si passa al concetto dell’essere. Se il nostro essere si pone con un atteggiamento di povertà, anche il nostro avere diventa meno esclusivo, meno egoistico, più condiviso. Questa è la chiave per affrontare in modo più efficace anche la crisi climatica, perché le regole non bastano se non c’è un cambiamento nell’atteggiamento, un ritorno all’essenzialità», evidenzia Markus Krienke, come spunto di riflessione relativo agli interventi della mattinata.

Nel pomeriggio ci si ritroverà, a gruppi, per approfondire tre temi: «Essenzialità e responsabilità» (moderato da Renzo Petraglio), «Tra limiti e essenzialità: quali risorse?» (don Marco Dania, parroco di Lugano-Besso), «Tra limiti e risorse: come valorizzare la persona?» (Stefano Frisoli, direttore di Caritas Ticino). Seguirà una tavola rotonda. 

Gli interessati possono iscriversi entro giovedì 24 agosto all’indirizzo  rete.laudatosi@gmail.com